Il volume della produzione di vino, circa 7,4 milioni di ettolitri, rappresenta comunque un aumento del 12% su base annua rispetto alla media delle ultime cinque campagne, afferma l'IVV in un comunicato.
Secondo le previsioni dell'istituto, risultanti dalla consultazione effettuata presso le entità regionali rappresentative, le regioni del Douro (+10%) e di Lisbona (+10%) sono quelle che mostrano i maggiori aumenti di volume rispetto alla scorsa campagna, con incrementi superiori a 100.000 ettolitri.
Nella regione del Dão "non si prevede una variazione della produzione", sottolinea l'IVV, mentre nella regione di Madeira le previsioni indicano un leggero calo (-1%) rispetto alla campagna 2022/2023.
L'IVV sottolinea inoltre che l'aumento dell'8% della produzione di vino, rispetto alla campagna precedente (2022/2023), è dovuto al fatto che 12 regioni hanno registrato una crescita in volume (ettolitri).
I dati raccolti dall'IVV indicano anche che, in generale, le uve presentano un "buono stato fitosanitario", permettendo, quindi, di prevedere una "produzione di buona qualità", soggetta, però, alle condizioni climatiche che si verificano fino alla vendemmia, si legge nel comunicato.