I dati sono stati condivisi dall'Istituto Nazionale di Statistica(INE), che indica un valore record di entrate di 570,5 milioni di euro nel primo semestre dell'anno per la principale destinazione turistica del Paese.

Rispetto al 2022, i primi 6 mesi del 2023 hanno visto l'Algarve aumentare del 13,5% gli ospiti, fino a 2,2 milioni, e del 13,2% i pernottamenti, fino a 8,5 milioni. In questo periodo, i guadagni sono aumentati del 19,4% rispetto all'anno precedente e l'aeroporto di Faro ha registrato un incremento del 20,6% nel volume dei passeggeri. Per il presidente della Regione Turistica dell'Algarve(RTA), "i risultati di questo semestre sono molto entusiasmanti, registrando i migliori numeri che abbiamo mai avuto nei guadagni degli alloggi e crescendo in tutti i principali fattori di performance rispetto al 2022, aprendo la strada a un rapporto positivo dell'attività turistica della regione alla fine dell'anno".

Confrontando i risultati della destinazione del 2023 rispetto a quelli del 2019, il bilancio del semestre è ancora positivo, con più passeggeri in arrivo dall'aeroporto (+5,2%), maggiori profitti negli alloggi turistici (+32,4%), più ospiti (+2,8%) e pernottamenti praticamente sullo stesso livello di quell'anno (-0,8%), nonostante la pausa registrata negli ultimi due mesi. "È da notare che l'Algarve sta crescendo più in termini di valore che di domanda", conclude André Gomes.

Tra i mercati in cui le strutture ricettive algarviane sono cresciute di più fino a giugno, spiccano l'Irlanda e gli Stati Uniti, ma l'aeroporto di Faro conta anche più passeggeri francesi, olandesi, belgi, italiani e danesi rispetto al 2019. Anche i britannici, il principale mercato esterno della regione, sono molto vicini al recupero dei livelli pre-pandemia.

Il mercato interno, invece, al pari di quello britannico per importanza, ha visto una crescita superiore ai livelli del 2019 da gennaio ad aprile, negli ospiti come nei soggiorni. "Nonostante la frattura registrata a maggio e giugno, guardiamo con fiducia al numero di turisti nazionali in una prospettiva globale, con l'aspettativa che il resto dell'estate e soprattutto settembre continueranno a farci crescere", ha considerato André Gomes.