Nonostante non veda alcuna norma incostituzionale nel pacchetto legislativo Mais Habitação, il Presidente della Repubblica ha scelto di porre il veto sul diploma proveniente dal Governo e approvato dall'Assemblea della Repubblica. In questo modo, la normativa - oggetto di aspre critiche da parte del Capo dello Stato - è tornata in Parlamento, dove il PS ha la maggioranza, e potrà subire ulteriori aggiustamenti entro un mese.
"Il Presidente della Repubblica ha rinviato all'Assemblea della Repubblica, senza promulgazione, il decreto che approva le misure in materia di alloggi", si legge in un comunicato sul sito della Presidenza.
Marcelo scrive un'ampia nota sulle ragioni che lo hanno portato a prendere questa decisione. "Già il 9 marzo avevo commentato i rischi di un discorso troppo ottimistico, di aspettative elevate per la scadenza, i mezzi e la macchina amministrativa a disposizione e, quindi, di un possibile irrealismo nei risultati previsti", si legge. E, anche con le modifiche introdotte dal PS in Parlamento, "sei mesi dopo, l'attuale diploma, purtroppo, conferma questi rischi", sottolinea il Capo dello Stato, che elenca otto rischi e critiche del diploma arrivato a Belém.
È la 28ª volta che il Presidente della Repubblica ricorre al potere di veto. Da quando è arrivato a Belém, Marcelo ha già posto il veto su 28 diplomi, di cui cinque incentrati su decreti del Governo e 23 su leggi dell'Assemblea della Repubblica. È stato nel 2018 e nel 2020 che sono stati bocciati più diplomi: sei in ciascun anno.
Il pacchetto legislativo More Housing, che ha subito molte modifiche rispetto ai documenti iniziali, è stato approvato dal Parlamento il 19 luglio, con il solo voto favorevole del PS. PSD, BE, PCP, Iniciativa Liberal e Chega hanno votato contro. Livre e PAN si sono astenuti.