Sia in Portogallo che nell'Unione Europea e nell'Eurozona, luglio è stato sinonimo di stabilità nel mercato del lavoro. I tassi di disoccupazione non cambiano né qui, né nel blocco comunitario, né nell'area della moneta unica, con il tasso di disoccupazione portoghese che rimane al di sotto della media dei Paesi che hanno l'euro, ma al di sopra di quello registrato nell'UE.

"A luglio 2023, il tasso di disoccupazione dell'Eurozona era del 6,4%, stabile rispetto a giugno 2023 e inferiore al 6,% registrato a luglio 2022. Il tasso di disoccupazione nell'UE è stato del 5,9%, anch'esso stabile rispetto a giugno 2023 e inferiore al 6,1% registrato a luglio 2022", evidenzia Eurostat.

Anche qui, nel settimo mese dell'anno, il tasso di disoccupazione non è cambiato rispetto al mese precedente, rimanendo al 6,3%. Questo valore è comunque superiore a quello registrato un anno fa.

Nel confronto con lo spazio della moneta unica e con il blocco comunitario, il Portogallo è rimasto al di sotto della media per il primo, ma al di sopra della media per il secondo, analogamente a quanto era già accaduto nei mesi precedenti.

D'altra parte, tra i vari Stati membri, la Spagna continua a essere il Paese con la disoccupazione più grave. A luglio ha registrato un tasso dell'11,6%, ancora inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Dall'altra parte della classifica compare Malta, dove il tasso di disoccupazione è stato del 2,5% a luglio, identico a quello registrato nel mese precedente.