"Il Presidente della Repubblica ha promulgato il diploma del Governo che stabilisce la misura di fissazione temporanea dei contratti di credito per l'acquisto o la costruzione di alloggi permanenti e rafforza le misure straordinarie e di sostegno nell'ambito dei crediti abitativi", si legge in una nota diffusa dalla Presidenza della Repubblica.

Il 21 settembre il Governo ha approvato nuove misure per il settore abitativo, tra cui un decreto legge che istituisce una misura eccezionale di fissazione temporanea che "consente di ridurre e stabilizzare la rata pagata dai mutuatari per un periodo di due anni".

Secondo il comunicato del Consiglio dei Ministri, "la differenza tra la rata che sarebbe dovuta in base ai termini del contratto e quella risultante dal fixing ora previsto viene pagata in un secondo momento e può essere ammortizzata in anticipo, senza alcuna commissione o onere per il mutuatario".