Il regolamento dell'imposta di soggiorno di Coimbra è entrato in vigore il 5 aprile 2023. Tuttavia, a seguito del lavoro di monitoraggio e applicazione, "si è verificata la necessità di rivedere il periodo annuale di applicazione dell'imposta comunale di soggiorno e di ridurre alcune esenzioni dal pagamento della stessa, in quanto non sono lineari nell'applicazione e comportano un onere burocratico molto pesante per le strutture che liquidano e addebitano la suddetta tassa", spiega il Comune.

Le modifiche riguardano, in generale, l'ambito di applicazione della tariffa, che prima riguardava le occupazioni da marzo a ottobre e ora interessa i pernottamenti durante tutto l'anno.

Un'altra delle modifiche riguarda l'entrata in funzione della piattaforma elettronica per il pagamento della tassa, che riduce la burocrazia del processo ma richiede aggiustamenti alle norme del regolamento, che elimina le esenzioni per studenti, borsisti e occupazioni legate agli eventi.

Secondo la proposta dei servizi, dopo l'approvazione, il progetto di modifica deve essere sottoposto a una consultazione pubblica scritta, per raccogliere suggerimenti, per un periodo di 30 giorni lavorativi, a partire dalla data di pubblicazione dell'avviso nel "Diário da República".

A Coimbra, la tassa è di 1 euro a persona/notte, il minimo imposto in Portogallo, e si applica a tutti gli insediamenti turistici e alle strutture ricettive locali situate nell'area geografica del comune, fino a un massimo di tre notti consecutive (3 euro), per persona e per soggiorno, applicabile agli ospiti di età pari o superiore a 16 anni, tra i mesi di marzo e ottobre.

L'obiettivo della riscossione dell'imposta di soggiorno è quello di consentire al Comune di coprire i costi legati all'aumento della presenza di turisti in città, in particolare in termini ambientali, per cui l'importo ricevuto sarà interamente reinvestito nel miglioramento dell'attrattiva turistica del Comune, indica inoltre la stessa nota pubblicata sul sito ufficiale del Comune.