Il progetto guidato da Adxtur - Agenzia per lo Sviluppo Turistico di Aldeias do Xisto, in co-promozione con il comune interno del distretto di Coimbra, costituisce l'ancora della strategia Aldeias do Xisto - Starlight Tourist Destination.
Dal 2019, il territorio montuoso di Pampilhosa da Serra è diventato la destinazione d'elezione per chiunque sia interessato a osservare il cosmo e la relazione tra la terra e il cielo, grazie alla sua posizione e all'eccellente visibilità, trasparenza, oscurità e numero di notti con cielo sereno.
Il sindaco, Jorge Custódio, nutre grandi speranze per Geoscope, che considera un progetto altamente distintivo e innovativo in un'area a bassa densità, che tenta di combinare queste destinazioni naturalistiche e di "cielo buio", dove i visitatori hanno un contatto molto stretto con la natura e le comunità locali.
"Ciò che rappresenta una difficoltà in questi territori - la scarsa copertura della rete mobile e la ridotta illuminazione pubblica per l'osservazione del cielo - è un potenziale straordinario", ha dichiarato il sindaco a Lusa, sottolineando che il Comune crede fortemente nel progetto, che è unico nella regione.
Secondo Jorge Custódio, nel 2023 un tour operator del comune ha venduto più di 2.000 pacchetti individuali per l'osservazione del cielo e delle stelle, un numero che si prevede aumenterà esponenzialmente dopo l'apertura del Geoscopio giovedì sera, anche se non è stato possibile osservare a causa della pioggia e dei temporali.
L'Osservatorio astronomico di Fajão, supervisionato scientificamente dall'astronomo José de Matos, è composto da un punto di osservazione e da un chiosco didattico e ha un calendario di intrattenimento associato con sessioni di osservazione "Viaggio alla luce delle stelle", astrofotografia e visite guidate.
Il punto di osservazione, situato in cima al villaggio di Fajão, in un'area integrata nella Rete Natura 2000 e nel Paesaggio Protetto della Serra do Açor, è una "cupola" semisferica in acciaio, alta 7,5 metri e con un diametro di 15 metri, ad accesso libero.
Il chiosco di supporto, aperto in estate dal mercoledì alla domenica, con chiusura alle 00:00 il venerdì e il sabato, è dotato di attrezzature - telescopi, binocoli, sedie e coperte - da prestare agli interessati che vogliono passare una notte a osservare il cielo.
In questa sede sono disponibili anche libri, giochi didattici e l'accesso alla realtà virtuale.
Il cielo scuro "è una risorsa che è sempre esistita e che ora viene vista come un prodotto", ha evidenziato Paulo Fernandes, presidente di Adxtur, all'agenzia Lusa, sottolineando che il progetto rafforza le connessioni strategiche e genera opportunità economiche e sociali, con lo sviluppo di prodotti esclusivi di attrazione turistica.
"Il fatto che ci troviamo in un'area a bassissima densità di popolazione è diventato un vantaggio per la vendita di questo geoturismo, associato alla componente di osservazione astronomica, che è un filone che sta crescendo in tutto il mondo e che ora, in Portogallo, a Pampilhosa da Serra, nel cuore dei Villaggi Scisti, avremo questa offerta", ha sottolineato.
Il direttore, che presiede anche il Consiglio di Fundão (Castelo Branco), ha sottolineato che non si tratta solo di un'offerta turistica per tutte le età, ma anche di "un'offerta molto importante in termini di educazione, promozione e democratizzazione della scienza e diversificazione dell'offerta nei Villaggi Scisti".
"Prima vendevamo molto bene i giorni, con il turismo attivo, le spiagge fluviali, la rete di sentieri e le tradizioni culturali della regione, ma ora saremo in grado di vendere molto meglio anche le notti, con la vita notturna, guardando il cielo", ha sottolineato.
Per il designer João Nunes, autore dell'idea originale di Geoscope, il progetto assume un carattere pedagogico attraverso uno spazio per l'osservazione astronomica: "È un luogo per osservare noi stessi e per sentire e capire il cosmo".
"L'astronomia può anche essere la cellula per la rigenerazione di questo villaggio [Fajão], basata su questo progetto che rigenera la coscienza planetaria e l'ecologia", ha sottolineato a Lusa.
Il coordinamento scientifico è affidato all'astronomo José de Matos, dell'Università di Aveiro, che segue il progetto a livello scientifico e nella promozione di attività specifiche.
"Il mio ruolo è stato quello di fornire consulenza scientifica e continuerò a farlo in futuro perché il monitoraggio è necessario", ha dichiarato a Lusa.
La nuova attrezzatura dedicata all'astroturismo rappresenta un investimento di 179.280 euro, sovvenzionato dalla Linea di sostegno alla sostenibilità del Programma Valorizar, dal Turismo de Portugal e dal Programma Interreg: Projeto Globaltur - Euroace, dell'Unione Europea.