Secondo le informazioni pubblicate sul portale di Participa, durante questo periodo l'obiettivo è quello di "raccogliere pareri e contributi, per poi valutarli e ponderarli, nonché apportare le eventuali modifiche che si giustificano".

Lo scorso agosto è stato creato un gruppo multidisciplinare con la missione di stabilire la capacità di visita e determinare le condizioni di accesso alle grotte.

Situate al largo della spiaggia di Benagil, le grotte sono considerate un "patrimonio naturale rilevante" e una delle "principali attrazioni turistiche dell'Algarve" che, nel periodo estivo, attira migliaia di visitatori.

Secondo la relazione sullo stato di avanzamento preparata dal gruppo di lavoro, tenendo conto dell'elevato numero di misure da raggiungere, della complessità della loro attuazione e dell'attuale situazione politica, si è deciso di definire una serie semplificata di raccomandazioni da applicare prima dell'inizio della stagione estiva.

Tra queste raccomandazioni, che dovrebbero essere messe in pratica all'inizio del 2024, ci sono, tra l'altro, il divieto di sbarco e/o di balneazione nella grotta, l'uso della spiaggia nella grotta e il divieto di accesso all'interno delle grotte per chiunque faccia il bagno.

"Si raccomanda che ci sia un calendario prima delle visite da parte delle imbarcazioni motorizzate dedicate a questi visitatori e delle piattaforme private non motorizzate", propone il gruppo di lavoro in un documento pubblicato sul portale Participa.


Si propone inoltre che ci sia un tempo massimo per chi entra nella grotta, definito in tre minuti per le piattaforme motorizzate e cinque minuti per quelle non motorizzate.

Il gruppo di lavoro raccomanda inoltre la creazione di mappe di accesso e circolazione delle grotte, la sorveglianza permanente in loco tramite un sistema di telecamere a circuito chiuso e il divieto di immersione, o di esercizio della pesca subacquea e della pesca ricreativa nelle vicinanze o all'interno della grotta.

Tuttavia, c'è anche "una serie di misure che [...] non hanno raggiunto il consenso" e che dovrebbero essere discusse "in una fase successiva del processo".