L'applicazione, di proprietà dell'enorme azienda di social network Meta, ha dichiarato che sta cambiando per garantire che il limite minimo di età sia lo stesso ovunque.
Il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA), due nuove norme dell'UE, hanno spinto WhatsApp ad aggiornare i suoi termini di servizio e le sue politiche sulla privacy.
L'azienda sta ampliando i dettagli dei principi e delle linee guida che specificano ciò che è o non è consentito su WhatsApp nei suoi termini di servizio.
Fornirà informazioni relative a un recente regolamento dell'UE che consente agli utenti di inviare messaggi ad app di terze parti compatibili utilizzando WhatsApp.
Grazie alle modifiche apportate ai protocolli di trasmissione internazionale dei dati dell'app, gli utenti dell'Unione Europea saranno ora protetti dal recente quadro sulla privacy dei dati UE-USA.
L'anno scorso la Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) ha inflitto a Meta una multa record di 1,2 miliardi di euro per violazioni relative al trasferimento di dati personali dall'UE agli USA. L'azienda sta contestando la decisione.
WhatsApp ha inoltre comunicato oggi che fornirà maggiori dettagli agli utenti dei "Canali" sulla segnalazione di materiale e sulla contestazione delle sentenze.
"Questi aggiornamenti per gli utenti della regione europea non modificano il nostro impegno per la privacy degli utenti e non ampliano la condivisione dei dati durante la messaggistica con altri utenti WhatsApp", ha dichiarato un rappresentante di WhatsApp.
"Ovunque vi troviate nel mondo, proteggiamo tutti i messaggi personali con la crittografia end-to-end, il che significa che nessuno, nemmeno WhatsApp, può leggerli o ascoltarli".
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