Da quando è entrata in funzione, il 17 febbraio 2023, la piattaforma "Nazionalità online" ha ricevuto più di 28.800 richieste di cittadinanza portoghese. Circa il 45% delle richieste è stato presentato da cittadini brasiliani.
I dati provengono dall'Istituto dei Registri e dei Notai(IRN) che, in un comunicato, ha precisato che, durante questo periodo, sono state registrate online un totale di 28.867 richieste di nazionalità.
Nella stessa nota si precisa che 7.555 di queste richieste sono state presentate in base alla residenza legale nel Paese da almeno cinque anni, mentre 5.160 si sono basate sull'attribuzione della cittadinanza a cittadini nati all'estero e a figli di genitori portoghesi.
A loro volta, 4.878 richieste erano dovute all'"attribuzione ai nipoti di cittadini portoghesi", mentre 4.682 erano basate sulla naturalizzazione per matrimonio. 3.376 richieste sono state presentate da discendenti di ebrei sefarditi portoghesi.
Secondo l'IRN, "il Brasile è il Paese che guida la classifica dei Paesi che hanno richiesto maggiormente la cittadinanza portoghese, con 12.844 domande presentate online (circa il 45%)".
Dal 1° dicembre 2023, le richieste di nazionalità da parte degli agenti si effettuano esclusivamente online, rivolgendosi ad avvocati e procuratori iscritti ai rispettivi ordini professionali in Portogallo. Dal punto di vista dell'organizzazione, "questa misura ha contribuito ad alleggerire la pressione sul servizio, eliminando circa 10.000 servizi faccia a faccia al mese dalle filiali, e ha contribuito a rendere i servizi più efficienti riducendo la ricezione di ordini cartacei".