"Durante la stagione influenzale 2023/2024, il numero di decessi per tutte le cause in Portogallo è stato superiore a quello previsto per un periodo. Questo periodo si è verificato tra le settimane 51/2023 e 03/2024, che hanno coinciso con l'epidemia influenzale", si legge nel rapporto del Programma nazionale di sorveglianza dell'influenza e di altri virus respiratori (PNVG).

Questo programma consente di monitorare la circolazione dei virus, di descrivere l'attività influenzale e di rilevare e identificare i virus dell'influenza, della SARS-CoV-2 e del virus respiratorio sinciziale (RSV), tra gli altri in circolazione nel Paese, e comprende le aree clinica e di laboratorio.

"In relazione al periodo individuato, potenzialmente associato all'epidemia influenzale, in quanto temporalmente coincidenti, stimiamo un totale di 3.624 decessi in eccesso rispetto a quanto atteso, che corrisponde a un eccesso di 34 decessi ogni 100 mila abitanti", si legge nel documento.

L'INSA afferma inoltre che l'eccesso di mortalità in questo periodo ha raggiunto il valore massimo nella prima settimana del 2024.

L'analisi dei dati ha inoltre concluso che l'eccesso di mortalità è stato osservato in modo significativo in tutte le regioni del continente, così come in entrambi i sessi, essendo più elevato nelle donne (35/100.000 abitanti).

Il rapporto indica anche che è stato osservato un aumento della proporzione di casi di Covid-19 con l'età, con il maggior numero di casi nella fascia di età compresa tra i 30 e i 64 anni.

La caratterizzazione genetica dei virus SARS-CoV-2, rilevati nelle reti sentinella del PNVG, ha mostrato la diversità e la circolazione dei ceppi del virus che causa la malattia Covid-19, si legge nel documento.

I virus SARS-CoV-2 identificati appartenevano per lo più al lignaggio BA.2.86, della variante Ómicron, e sono stati identificati anche virus appartenenti al lignaggio ricombinante XBB.