Parlando a Lusa, Susana Correia, di DECO Algarve, ha sostenuto che le autorità locali dovrebbero trovare formule di finanziamento per sostenere l'acquisto di attrezzature che favoriscano la riduzione dei consumi, invece di concentrarsi su aumenti delle tariffe - come inizialmente annunciato -, che aumenterebbero le difficoltà economiche che i cittadini già sentono.

Sottolineando che DECO è favorevole e ritiene necessaria l'introduzione di misure per il risparmio delle risorse idriche, che si trovano in una situazione di scarsità a causa della siccità in Algarve, il responsabile ha evidenziato l'importanza che i consumatori abbiano accesso ad apparecchiature che permettano loro di aumentare i risparmi e di monitorare i propri consumi a casa.

"Il risparmio idrico non deve pesare sulle tasche dei consumatori. Sono state discusse molte misure e i consumatori sono stati invitati a chiudere i rubinetti. Di tanto in tanto si sente parlare della possibilità di aumentare le tariffe dell'acqua, ma DECO è consapevole che questa non dovrebbe essere la strada da seguire per il momento".

L'avvocato ha avvertito che "i consumatori non hanno modo di diventare più efficienti nell'uso dell'acqua nelle loro case" e, in occasione del Mese del Consumatore, che si svolge a marzo, DECO "si pone come priorità quella di garantire che nessuno venga lasciato indietro" nella lotta contro la scarsità d'acqua.

"A tal fine, ci appelliamo ai Comuni dell'Algarve e alla Comunità Intercomunale[AMAL] affinché creino linee di sostegno o promuovano acquisti collettivi specificamente finalizzati all'acquisto di attrezzature, dispositivi, soluzioni che consentano ai consumatori di utilizzare l'acqua nelle loro case in modo più efficiente, di monitorare i consumi e di immagazzinare l'acqua piovana".

Susana Correia ha affermato che è necessario, "oltre a chiedere alle famiglie di risparmiare acqua", che "si possa risparmiare sul portafoglio delle famiglie" e che queste possano dare "un contributo reale" alla riduzione del consumo di acqua nella regione.

"Quello che proponiamo è, in effetti, di lanciare il dibattito e aprire una porta per la discussione in questa sede. Quello che capiamo è che è possibile farlo con i fondi, è possibile cercare fondi", ha considerato Susana Correia.

"Possiamo acquistare e avere attrezzature a prezzi accessibili come, ad esempio, riduttori di flusso, rubinetti più efficienti, docce più efficienti", sottolineando che le lavatrici più efficienti consumano 50 litri per lavaggio e quelle più vecchie possono arrivare fino a 200.