Secondo un comunicato dell'AMAL, che comprende i 16 comuni del distretto di Faro, le richieste fanno parte della Misura SM1 del Piano di Efficienza Idrica dell'Algarve, nell'ambito del Programma di Recupero e Resilienza (PRR).
L'obiettivo è quello di ridurre le perdite d'acqua nel settore urbano, in una regione che deve affrontare problemi di carenza idrica a causa delle scarse precipitazioni degli ultimi anni.
I processi che hanno "ricevuto il via libera" per il rinnovo di tratti di condutture con alti livelli di perdite idriche sono stati presentati dai comuni di Albufeira, Castro Marim, Faro, Lagoa, Lagos, Loulé, Monchique, São Brás Alportel e Silves.
Secondo AMAL, sono già stati emessi tre bandi e sono state approvate 53 domande, corrispondenti a 42,1 milioni di euro e 157 contratti e acquisizioni di servizi, attraverso la Misura SM1, che comprende la riqualificazione delle reti idriche, l'installazione di zone di misurazione e controllo e la creazione di zone a pressione controllata.
"Nella stragrande maggioranza dei casi, i lavori sono in corso", si legge nella nota.
L'AMAL prevede che entro il 2026 saranno risanati 125 chilometri di rete idrica della regione, con una riduzione di due ettometri cubi della domanda di acqua nei sistemi naturali (falde acquifere).