L'artista portoghese Bordallo II ha coperto la tomba di António Oliveira Salazar, nel cimitero della parrocchia di Vimieiro, a Santa Comba Dão, con una gigantesca scatola di medicinali "antifascisti".
"Liberdade", come Bordallo II chiama la medicina, è un "probiotico antifascista" da "25 mg" e con "50 capsule", in riferimento alla Rivoluzione del 25 aprile e ai 50 deputati Chega, eletti dai portoghesi il 10 marzo, che ora fanno parte dell'Assemblea della Repubblica.
"Per qualche ragione, coloro che hanno ambizioni tiranniche e antidemocratiche iniziano proprio attaccando la libertà - questo concetto complesso che attraversa diversi ambiti della nostra vita e senza il quale non avremo una società giusta. La libertà è fondamentale per ognuno di noi e per il benessere di tutti", esordisce l'artista in un post condiviso sul suo account Instagram, aggiungendo che "non possiamo essere distratti e dare la libertà per scontata".
"Al contrario, dobbiamo difenderla ed esercitarla ogni giorno. Il 25 aprile serve anche a ricordarci questo! Difendere la libertà significa rispettare le differenze, rivendicare i diritti fondamentali universali e permettere l'espressione del libero pensiero e della creatività. Anche l'arte deve essere libera, deve essere in grado di mettere in discussione, provocare e fornire uno spunto di riflessione", sottolinea prima di concludere con "25 aprile SEMPRE, fascismo mai più".