Rana Taslim Uddin è stato ascoltato dalla 3a e dalla 6a commissione dell'Assemblea municipale di Lisbona(AML), che sovrintendono rispettivamente alle aree di Pianificazione urbana e Diritti umani e sociali, in merito alla possibile costruzione di una nuova moschea nella zona di Lisbona di Mouraria, annunciata più di 10 anni fa.

Nel corso di un'audizione durata quasi tre ore, il leader della comunità del Bangladesh a Lisbona è stato interrogato dai deputati municipali su diversi argomenti che riguardano questo processo, in particolare sulla possibilità di costruire la moschea in un'altra zona della città, dato che ci sono delle contestazioni.

"Abbiamo bisogno di una moschea dove ci sono persone. È qui che pratichiamo quotidianamente la nostra religione. È stata la Camera [di Lisbona] a scegliere questo luogo", ha dichiarato Rana Uddin.

Il responsabile della comunità bangladese ha sottolineato che gli attuali luoghi di culto nella zona di Mouraria non offrono condizioni di sicurezza, dato lo spazio limitato, e, ad esempio, allontanano le donne dal culto.

"Non abbiamo spazio per le donne. Le donne, in questo momento, pregano a casa o devono andare alla Moschea Centrale (Avenidas Novas)", ha sottolineato.

Come nelle precedenti audizioni sullo stesso tema, i deputati municipali di PSD, IL, Chega, MPT e CDS-PP hanno contestato il fatto che l'ubicazione prevista per la nuova moschea di Mouraria, in Rua do Benformoso, abbia motivato l'esproprio degli edifici necessari alla realizzazione del progetto, senza l'accordo di tutti i proprietari interessati.

La questione ha diviso i partiti di destra e di sinistra, con dubbi sulla conclusione o meno di un processo giudiziario che ha coinvolto uno degli oppositori dell'esproprio.

In questo senso, alcuni partiti hanno chiesto la presenza dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Lisbona, Joana Almeida, alla prossima riunione della commissione.

"Non vogliamo problemi. Il Comune di Lisbona è stato lasciato libero di negoziare con voi. La questione deve essere risolta. È una questione di giustizia, non riguarda noi", ha sostenuto Rana Taslim Uddin.

Per quanto riguarda il processo di costruzione di una moschea a Mouraria, l'AML ha sentito anche il presidente della Comunità islamica di Lisbona (CIL), Mahomed Iqbal, e il presidente del Consiglio parrocchiale di Santa Maria Maior, Miguel Coelho.

Nell'ottobre 2015, il Consiglio comunale di Lisbona ha approvato all'unanimità la costruzione di una nuova moschea a Mouraria, tra le vie Palma e Benformoso, un progetto preventivato in tre milioni di euro, per servire la comunità musulmana, che attualmente occupa uno spazio a Mouraria [nel Beco de São Marçal], ma con condizioni molto ridotte rispetto alle loro esigenze.