In una nota ai media, il Governo ha rivelato che, in conformità con un ordine congiunto del Ministro dell'Amministrazione interna e del Ministro dell'Agricoltura e della Pesca, ha deciso di "prorogare di un altro mese il termine per i proprietari e i produttori forestali per la pulizia dei boschi e dei terreni", per cui "il termine, che scadeva il 30 aprile, è stato prorogato fino al 31 maggio".
"La decisione è legata alle precipitazioni registrate negli ultimi mesi e all'elevato contenuto di acqua nel terreno, che ha compromesso molte delle operazioni di gestione del combustibile e favorito la rapida crescita della vegetazione nelle aree già intervenute", spiega la nota.
Sempre secondo il Governo, le previsioni meteorologiche indicano che, nel mese di maggio, "si manterranno condizioni adeguate per lo svolgimento in sicurezza delle attività di gestione del carburante e che, pertanto, questo periodo aggiuntivo consentirà di effettuare le operazioni in tutte le località necessarie".