La 40ª edizione di Jazz em Agosto, che si svolgerà dall'1 all'11 agosto, riunirà le scelte musicali che il direttore esecutivo e artistico considera "le più suggestive e stimolanti del jazz e della musica creativa che attualmente trova meno spazio", spiega l'organizzazione in un comunicato inviato all'agenzia Lusa.

Quest'anno il festival inizia il 1° con il quintetto Red Lily, guidato dal sassofonista James Brandon Lewis, che renderà omaggio al ruolo della cantante gospel e attivista per i diritti civili Mahalia Jackson.

James Brandon Lewis tornerà sul palco il giorno successivo, il 2 agosto, come parte del progetto guidato dalla "prodigiosa chitarrista" Ava Mendoza e dal bassista Davin Hoff, "ispirato dall'amore che condividono per riferimenti diversi come l'hardcore dei Black Flag e il jazz- funk di Ornette Coleman di Prime Time".

A questo progetto, "suonato da 'punk rocker' con un serio talento per l'improvvisazione e un profondo senso del jazz", partecipa anche il batterista Ches Smith.

Il chitarrista Bill Orcutt si esibisce il 3 agosto in formato quartetto, con altri tre chitarristi: Ava Mendoza, Shane Parish e Wendy Eisenberg.

"In uno degli album più belli e insoliti degli ultimi anni, Bill Orcutt si è registrato suonando quattro chitarre, mettendo insieme un puzzle di diversi registri circolari e minimalisti sulla chitarra elettrica. Il desiderio di far rivivere l'album sul palco ha portato Orcutt a mettere insieme un magnifico quartetto con cui ricrea le sue composizioni e si avventura in terreni completamente sconosciuti", afferma l'organizzazione di Jazz em Agosto.

Il batterista Lucas Nigli porta al festival, il 4 agosto, il dibattito Sound of Serendipity, chiamato per "una composizione gestita da un gioco di carte, sempre al confine tra musica scritta e improvvisazione, sempre sul filo del rasoio".

In questo gruppo, "la batteria comanda, senza paura del 'groove', e flauto, voce, fisarmonica, tuba o organo orbitano in un vortice spettacolare intorno a Lucas Nigli".

Il trio Move, che riunisce il batterista João Valinho, il sassofonista Yedo Gibson e il bassista Felipe Zenícola, nella cui musica "ci sono pezzi di jazz, funk, kuduro, punk, frevo, heavy metal e breakbeat a raffica, tutte suggestioni che non arrivano mai a fondarsi, su una pratica di continui spostamenti stilistici e insoddisfazione permanente", si esibisce il 5 agosto.

Il 6 agosto è prevista l'esibizione del trio The Selva, che riunisce "tre dei più originali e creativi musicisti portoghesi": Ricardo Jacinto, al violoncello e all'elettronica, Gonçalo Almeida, al contrabbasso e all'elettronica, e Nuno Morão, alla batteria e alle percussioni.

Il trio, che realizza "musica da camera in totale libertà e con un potenziale ipnotico", presenterà il suo ultimo album, "Camarão-Girafa".

Il 7 agosto si presenta il trio guidato da Brandon Seabrook, che "lavora con paesaggi allucinatori, un umorismo tagliente, estetiche ricorrenti e cambi di registro". "Accompagnato da Gerald Cleaver (batteria ed elettronica) e Pascal Niggenkemper (contrabbasso), Seabrook esplora aree insolite con la chitarra e, soprattutto, con l'insolito banjo che porta in questa formazione", dicono gli organizzatori del festival.

L'8 agosto viene presentato "fLuxKit Vancouver", "una sorprendente composizione del sassofonista Darius Jones, divisa in quattro movimenti e frutto di una commissione del Western Front Arts Center di Vancouver, Canada".

Il 9 è la volta di "un progetto speciale dedicato alla vita del [compositore e sassofonista] Anthony Braxton", The Locals, del pianista Pat Thomas.

L'organizzazione di Jazz em Agosto afferma che "sebbene l'opera di Braxton abbia una riconosciuta personalità razionale e complessa, gli arrangiamenti di Thomas per il quintetto The Locals, mantenendo il rigore della scrittura di Braxton, le conferiscono una dimensione giocosa, a più voci al confine con il rock e il funk".

Il trombettista Peter Evans, "uno dei musicisti più inventivi, originali e stimolanti di oggi", sale sul palco il 10 agosto con il gruppo Being & Becoming, che comprende anche Joel Ross (vibrafono e percussioni), Nick Jozwiak (contrabbasso) e Michael Shekwoaga Ode (batteria).

Jazz em Agosto si conclude l'11 con Fire! Orchestra, una super formazione di 16 elementi che comprende, tra gli altri, il sassofonista e flautista Mats Gustafsson, il contrabbassista Johan Berthling, il chitarrista Julien Desprez, la trombettista Susana Santos Silva e il sassofonista e clarinettista Fredrik Ljungkvist.

Gli spettacoli sopra citati si svolgono tutti presso l'Anfiteatro all'aperto della Fondazione Calouste Gulbenkian, a Lisbona.

Il Grand Auditorium ospiterà tre spettacoli: il 3 agosto sarà celebrata la "Rite of Spring" di Stravinskij, in una versione per due pianoforti di Sylvie Courvoisier e Cory Smythe; il 9 salirà sul palco il DJ, compositore e videoartista dieb13, "alla guida di un'armata di 14 musicisti esperti in ambienti sperimentali"; e l'11 agosto si esibirà Black Duck, "un prodotto dell'immensa e fiorente fertilità creativa di Chicago".

L'Auditorium 2 ospita l'incontro tra la "chitarra magnetica" di Norberto Lobo, il "violoncello di grande ampiezza (dal folk al jazz d'avanguardia)" di Helena Espvall e il "violoncello di grande ampiezza (dal folk al jazz d'avanguardia)". di Helena Espvall e "il violino che cammina sulla tangente tra musica classica e sperimentale" di Maria Rocha, il 2 agosto; il duo Ava Mendoza, con la sua "chitarra indomita", e Gabby Fluke-Mogul, con il suo "violino dirompente", il 4 agosto; e Made of Bones, "un sestetto portoghese che ha esplorato con enorme creatività il legame con la musica cinematografica e l'eredità presunta di un'implosione di generi nel filone di Naked City di John Zorn", il 10 agosto.

I prezzi dei biglietti per i concerti di Jazz em Agosto variano tra i sette e i 20 euro. Oltre ai biglietti singoli, sono disponibili abbonamenti (che comprendono cinque, sei o 14 concerti), il cui prezzo varia da 65 a 130 euro.