Margarida Blasco ha sottolineato che questa operazione "garantirà maggiori e migliori condizioni di sicurezza e protezione ai cittadini o a coloro che scelgono il Portogallo" quest'estate.

La funzionaria governativa ha presieduto la presentazione del programma "Estate sicura 2024", in vigore dal 15 giugno al 15 settembre, realizzato dalle principali autorità di sicurezza e protezione civile del Paese.

Il Ministro dell'Interno ha sottolineato l'importanza che PSP, GNR e Protezione Civile promuovano "risposte più integrate durante questo periodo", svolgendo un "lavoro di collaborazione" e sviluppando "azioni coordinate e complementari".

Questa operazione si ripete ogni anno durante l'estate, quando cresce il numero di turisti nelle aree sotto la responsabilità territoriale di queste forze, come in Algarve, dove si registra un notevole aumento della popolazione.

Il programma "Estate sicura" è stato realizzato solo in Algarve, ma nel 2023 è stato esteso a Lisbona, Porto e alle spiagge con maggiore pressione turistica, a causa dell'aumento dei turisti e della Giornata mondiale della gioventù.

La Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), ad esempio, rafforzerà il pattugliamento, il supporto e l'ispezione, soprattutto nelle aree con maggiori concentrazioni di turisti e villeggianti.

Le azioni della Guardia coprono le località estive, gli eventi, i locali notturni e i luoghi di ritrovo, gli assi stradali principali, i confini, le residenze e la protezione delle foreste.

La Polizia di Pubblica Sicurezza (PSP) mira ad aumentare il senso di sicurezza della popolazione durante la stagione estiva, concentrando la propria capacità operativa nelle zone balneari, turistiche e commerciali, nei locali notturni, nelle aree residenziali e nelle principali arterie stradali, soprattutto quelle che servono le zone balneari e dove c'è un maggiore afflusso di persone e veicoli, nonché un maggior numero di utenti del trasporto pubblico.

Margarida Blasco ha rifiutato di parlare delle trattative con i sindacati del PSP e le associazioni del GNR, nonostante le insistenze dei giornalisti, limitandosi a ripetere che affronterà la questione con i media solo dopo l'incontro tra le due parti previsto per il 9 luglio.