In una sessione molto movimentata, Miguel Oliveira ha fatto segnare il suo miglior giro in 1.19.984 minuti, arrivando a 0,362 secondi dal più veloce, lo spagnolo Maverick Viñales, con il collega Jorge Martín (Ducati) al secondo posto, a 0,340 secondi di distanza.

Le sessioni di prove cronometrate, che hanno visto i 10 piloti più veloci qualificarsi direttamente per la Q2, sono state caratterizzate da diversi incidenti.

L'italiano Fabio DiGiannantonio ha subito l'incidente più grave, che ha costretto a interrompere la sessione per la sostituzione delle barriere protettive dopo che il pilota del team di Valentino Rossi ha sbattuto violentemente contro i cuscini d'aria nella via di fuga alla curva 1.

Portato al centro medico con problemi alla clavicola e al braccio destro, alla fine è stato considerato idoneo a correre.

Anche lo spagnolo Marc Márquez (Ducati) si è recato al centro medico dopo una caduta che gli ha provocato dolori al petto.

Il connazionale Aleix Espargaró (Aprilia) non ha partecipato alla sessione di oggi pomeriggio a causa di un dolore alla mano destra dovuto a una caduta nel precedente round in Olanda una settimana fa. Si prevede che non parteciperà alla gara di questo fine settimana.

Sono scesi in pista anche gli spagnoli Pedro Acosta (KTM), Joan Mir (Honda), Augusto Fernandez (GasGas), il giapponese Takaaki Nakagami (Honda), l'italiano Enea Bastianini (Ducati), il francese Johann Zarco (Honda) e l'australiano Remy Gardner (Yamaha), che sostituisce l'infortunato Alex Rins questo fine settimana.

Maverick Viñales ha battuto il record del circuito, in vigore dal 2022, mentre Miguel Oliveira ha fatto registrare il miglior tempo di prova della stagione.