"Per noi questo garantirà una maggiore sicurezza, sia per la vita notturna che per i cittadini che si spostano a Faro durante il giorno, oltre a monitorare la mobilità sulle principali arterie della città. Credo che da oggi in poi saremo tutti più sicuri", ha dichiarato ai giornalisti il sindaco Rogério Bacalhau.

Le 32 postazioni sono state selezionate dal PSP e, come ha spiegato il sindaco, sono legate alla "storia dei problemi" e delle denunce registrate nei "punti neri" della città, con l'obiettivo di prevenire i crimini e reprimere le violazioni del traffico.

L'investimento complessivo del Comune, che comprende il progetto di ampliamento della rete in fibra ottica e l'installazione del sistema, è stato di "oltre 400.000 euro, più IVA", ha dichiarato il sindaco di Faro.

Il comandante del secondo distretto della PSP di Faro, il sovrintendente Mário Oliveira, ha spiegato durante la sessione di inaugurazione della rete che 27 telecamere sono state installate nelle zone commerciali e della vita notturna e le restanti 14 sulle sei strade principali della città, funzionando ininterrottamente 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana.

La privacy

Per proteggere la privacy, le finestre, le porte e le aree private riprese sono "pixelate", le immagini vengono conservate solo per 30 giorni, le informazioni sono criptate e le immagini lasciano la polizia solo per la Procura.

L'accesso al sistema è consentito solo agli agenti addestrati a questo scopo e l'estrazione delle immagini è autorizzata solo agli agenti di polizia giudiziaria, ha aggiunto.

Il comandante distrettuale della PSP, il sovrintendente Dário Prates, ha dichiarato che questo progetto era "atteso da tempo dal Comune di Faro, dalla PSP e dai cittadini", e ha assicurato che sarà utilizzato "sempre nel rispetto e nella protezione dei diritti fondamentali", essendo uno "strumento essenziale per sostenere l'attività di polizia e la prevenzione del crimine".

Il sovrintendente Mário Oliveira ha ricordato che il sistema di videosorveglianza è stato implementato in fasi successive in Algarve, con 26 telecamere attivate a Olhão nel 2021 e 61 telecamere a Portimão nel 2022.

Ha aggiunto che questi due sistemi di videosorveglianza sono già stati utilizzati per raccogliere prove penali in 181 casi criminali: 137 a Portimão e 44 a Olhão.

Espansione

La PSP sta lavorando all'espansione del sistema di videosorveglianza in queste due città, con un aumento del numero di telecamere, "che è in fase di autorizzazione", e anche all'installazione di nuovi sistemi nelle città di Lagos e Tavira, ha rivelato il comandante del secondo distretto della PSP.

Alla sessione che ha segnato l'inizio del funzionamento del sistema di videosorveglianza di Faro hanno partecipato il direttore nazionale della PSP, il sovrintendente Luís Carrilho, e il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Telmo Correia.

Nel suo discorso, il funzionario governativo ha sottolineato che la videosorveglianza è uno dei mezzi tecnologici che il Governo intende promuovere, insieme alle telecamere personali ("bodycam"), "che è un processo più complesso", contribuendo a "una forza di polizia più apprezzata".

Telmo Correia ha ribadito che la videosorveglianza "ha senso in molti casi", citando i dati della PSP secondo cui ad Amadora, nella zona in cui sono state installate le telecamere, il crimine "è diminuito di circa il 60% e sono stati evitati reati gravi, tra cui il tentato omicidio".