"Si tratta della seconda apparecchiatura del Paese che permette di valutare con precisione le capacità [di un paziente con disabilità motorie] e, in questo caso, consente anche una simulazione di guida nella vita reale", ha dichiarato a Lusa il presidente del consiglio di amministrazione dell'ULS Algarve.
Durante una visita al Centro de Medicina e de Reabilitação (CMR) do Sul, a São Brás de Alportel, nel distretto di Faro, dove si trova il centro di simulazione, João Ferreira ha aggiunto che entro la fine dell'anno dovrebbe essere possibile per gli utenti svolgere la parte pratica del loro recupero in un veicolo adattato.
La nuova apparecchiatura potrà essere utilizzata da utenti di tutto il Paese, ma ne beneficeranno soprattutto quelli della regione dell'Algarve, che finora dovevano percorrere quasi 300 chilometri per raggiungere l'unico posto con un simulatore identico, il Centro de Medicina de Reabilitação de Alcoitão, nella regione di Lisbona.
Secondo João Ferreira, ci sono già 11 utenti in lista per l'utilizzo del nuovo simulatore di veicoli, ma d'ora in poi altri saranno attratti dalla nuova attrezzatura.
Il simulatore è il risultato di un accordo di collaborazione tra il Centro Ospedaliero Universitario dell'Algarve (CHUA) e il Comune di São Brás de Alportel, con un investimento totale di circa 100.000 euro, di cui 25.000 coperti dall'autorità locale.
"L'autorità locale fornisce naturalmente questo sostegno perché è giustificato dalla risposta che dà non solo ai nostri residenti, non solo alla regione, ma è una risposta che diamo al popolo portoghese, a tutti coloro che hanno bisogno di questo servizio", ha sottolineato il sindaco, Vítor Guerreiro, presente alla visita.
Il CMR Sul è un'unità di riferimento nell'area della riabilitazione intensiva e delle cure specialistiche che mira a promuovere la riabilitazione interdisciplinare in situazioni che richiedono interventi prolungati e complessi.