Nell'edizione di quest'anno della classifica mondiale dei talenti stilata dalla scuola di business svizzera IMD, il Paese occupa il 45° posto, su 67 Paesi, in questo indicatore. Ciò corrisponde a un calo di otto posizioni.

"L'attrattiva ha registrato il calo maggiore, con il Portogallo che occupa la 45ª posizione, dopo essere stato al 37° posto nel 2023, al 40° nel 2022 e al 30° nel 2021", spiega la scuola.

Secondo l'IMD, la fuga di cervelli a cui il Paese sta assistendo - con migliaia di giovani qualificati che emigrano - è una delle ragioni di questo declino.

Tra i 67 Paesi analizzati, la Svizzera ha conquistato la medaglia d'oro nell'attrazione di talenti, consolidando la sua leadership. Completano il podio due ripetizioni: Irlanda (al secondo posto, come nella scorsa edizione) e Paesi Bassi (al terzo posto).

All'altro capo della classifica, invece, Mongolia (67° posizione), Argentina (66° posizione) e Venezuela (65° posizione) sono i Paesi che escono peggio dal quadro dell'attrazione di talenti qualificati.