"Chiediamo di aumentare il totale ammissibile di catture (TAC) per il tonno obeso, portandolo a 73.000 tonnellate, e di assegnare una quota specifica per le regioni ultra periferiche (RUP), che hanno flotte molto artigianali", ha dichiarato il Segretario di Stato per la Pesca, Cláudia Monteiro de Aguiar.
Parlando a margine del Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e della Pesca dell'Unione Europea, Cláudia Monteiro de Aguiar ha affermato che le flotte artigianali utilizzano "un'arte [di pesca] molto specifica, nota per essere molto selettiva".
In questo caso, ha detto il ministro, è necessario definire quote specifiche sia per il tonno obeso che per il tonno rosso, quest'ultimo molto apprezzato come crudo, specie che, a suo avviso, "valorizzano e rendono redditizia la pesca a Madeira e alle Azzorre".
Sempre a proposito di pesca e della posizione portoghese alla prossima riunione della Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico(ICAAT), il funzionario governativo ha chiesto la creazione di una nuova strategia di gestione per il pesce spada settentrionale, con un aumento delle catture per le flotte nazionali.
Il Portogallo, che sta preparando i negoziati sulle proposte della Commissione europea per le catture nell'Atlantico settentrionale, si è riunito bilateralmente con altri Stati membri, con la Spagna in prima linea, per definire le strategie negoziali.
La posta in gioco è, in particolare, la pesca dell'acciuga, e il Segretario di Stato ha affermato che Lisbona e Madrid lavoreranno per "organizzare i dati scientifici per contrastare la proposta" di Bruxelles, che considera dannosa.
Anche la proposta di Bruxelles per le catture di orata è sotto l'esame di Lisbona: al Portogallo è stata assegnata una quota di 600.000 tonnellate nel 2023 e 2024 nelle acque dell'UE e nelle acque internazionali della sottozona 10.