Luís Montenegro ha parlato ai giornalisti prima di un pranzo di lavoro con António Costa nella residenza ufficiale di São Bento, pochi giorni dopo l'elezione del suo predecessore come Primo Ministro del Portogallo al ruolo di Presidente del Consiglio europeo.

Parlando ai giornalisti, in una dichiarazione senza diritto a domande, l'attuale Primo Ministro ha sottolineato che António Costa ha ricevuto una "fiducia schiacciante" dai leader dei 27 Stati membri per un ruolo "altamente impegnativo".

"Il governo portoghese sarà pienamente disponibile alla collaborazione e alla cooperazione, sapendo che non sarà né più né meno di quanto ci si aspetta dagli altri 26 Stati membri. Tuttavia, è importante dire ad alta voce che il governo portoghese avrà sempre il necessario spirito di cooperazione affinché, in sede di Consiglio europeo, si possa raggiungere il consenso, la convergenza o le maggioranze per portare avanti un progetto politico di pace e prosperità", ha sottolineato.

Nel suo discorso di apertura, con António Costa al suo fianco, l'attuale Primo Ministro ha ritenuto che non sarebbe "sbagliato" se parlasse a nome del Portogallo e del popolo portoghese con l'auspicio che il suo predecessore, in qualità di capo del governo portoghese, abbia successo nello svolgimento delle sue funzioni di Presidente del Consiglio europeo.

"Sappiamo entrambi che le esigenze di questo ruolo sono enormi. Sono stato testimone della grande fiducia che ha ricevuto durante [l'ultima] riunione del Consiglio europeo, il che dimostra che alcune delle caratteristiche che sono state indicate nelle ultime settimane come le più importanti per l'esercizio del ruolo hanno un consenso generale nell'Unione europea, in particolare tra i suoi leader. Ciò suggerisce che, nonostante le difficoltà, il lavoro che António Costa svolgerà sarà sicuramente positivo", ha affermato.

Luís Montenegro si è poi congratulato per il fatto che ci sia "un altro portoghese in una posizione molto importante", in questo caso nell'Unione Europea, con cui il Portogallo condivide molte decisioni".

Per quanto riguarda l'agenda che attende António Costa, Luís Montenegro ha sottolineato l'attuazione dell'agenda strategica 2024/2029, "in primo luogo l'obiettivo di un possibile allargamento con importanti implicazioni dal punto di vista della riforma delle istituzioni europee".

Il leader dell'esecutivo ha parlato anche dei negoziati per il prossimo quadro finanziario pluriennale con nuovi requisiti, "sapendo che il Portogallo ha i suoi interessi strategici, vale a dire il mantenimento delle politiche di coesione e la partecipazione del Paese a nuovi processi di finanziamento per progetti comuni e per far leva sulle economie degli Stati membri", ha sottolineato.

Nella sua dichiarazione, il primo ministro ha anche ricordato che il Portogallo ha aggiunto alcuni punti alla sua agenda strategica, uno dei quali riguarda la politica idrica, "un obiettivo strategico per il Portogallo".

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, Luís Montenegro ha sottolineato che il Portogallo, "fin dai tempi del governo di António Costa, è stato in prima linea nella costruzione della cooperazione tra gli Stati membri dell'Unione europea nel pilastro" della difesa e della sicurezza.

"Siamo impegnati a continuare a fornire assistenza all'Ucraina", ha sottolineato, prima di fare riferimento al Medio Oriente, un punto sul quale ritiene che il Portogallo, in termini di strutture politiche e diplomazia, "abbia le credenziali per agire come un importante mediatore".

"È uno dei conflitti più tragici che il mondo sta vivendo", ha osservato, prima di assicurare che il Portogallo cercherà di approfondire le sue relazioni con i Paesi del Sud America, gli Stati Uniti, l'Africa, l'India, il Sud-Est asiatico e la Cina.

"Tutte queste relazioni richiederanno l'intervento degli Stati membri e anche del Presidente del Consiglio europeo, che sarà molto apprezzato dalla scelta fatta", ha aggiunto.