Secondo il rapporto della Direzione Generale della Sanità(DGS) pubblicato oggi, dal 20 settembre, data di inizio della campagna di vaccinazione stagionale, un totale di 1.370.620 persone ha effettuato il vaccino antinfluenzale, 825.137 nelle farmacie e le restanti 545.380 nelle unità del Sistema Sanitario Unificato (SUS).
Per quanto riguarda la Covid-19, il rapporto settimanale indica che 969.726 hanno ricevuto la dose di richiamo, con 586.361 che hanno scelto le farmacie per essere vaccinati, mentre 383.300 hanno optato per i centri sanitari.
La scorsa settimana sono stati somministrati 294.556 vaccini antinfluenzali e 197.168 contro il Covid-19, secondo il rapporto, che indica una maggiore copertura vaccinale per l'influenza in tutte le fasce di età, rispetto al Covid-19.
Nel caso degli anziani di 85 anni o più, che possono essere vaccinati solo attraverso il SUS, la copertura per questa fascia di età per l'influenza ha raggiunto il 53,88% (184.279 persone), scendendo al 42,78% nel caso della Covid-19 (146.316).
La copertura vaccinale più bassa si registra nel gruppo tra i 60 e i 69 anni, con il 29,06% di vaccinati contro l'influenza (377.035) e il 21,19% per la Covid-19 (275.009), spiega la Segreteria.
La campagna di vaccinazione stagionale è iniziata il 20 settembre, con quasi cinque milioni di vaccini antinfluenzali e Covid-19 da somministrare.
Quest'anno si sono aggiunte altre 25 farmacie, per un totale di 2.519, che lavoreranno in collaborazione con i centri sanitari, somministrando i vaccini agli utenti tra i 60 e gli 84 anni e ai loro operatori sanitari.
Nella stagione 2024/2025, la vaccinazione contro l'influenza con una dose potenziata è stata estesa alle persone di 85 anni o più, oltre che ai residenti delle case di cura e delle unità della rete nazionale di assistenza continua integrata.
Il governo spenderà 7,6 milioni di euro per la vaccinazione contro la Covid-19 e l'influenza nelle farmacie e vuole che entro la fine di novembre si vaccini un numero maggiore di persone rispetto al 2023.
I risultati di un'indagine della Società brasiliana di pneumologia e dell'Associazione brasiliana di medicina generale e di famiglia, pubblicati questa settimana, indicano una maggiore copertura vaccinale contro l'influenza in tutti i gruppi prioritari, rispetto allo stesso periodo della campagna 2023-2024.