Al Wound Congress, studenti e ricercatori dell'Instituto Politécnico da Guarda(IPG) hanno presentato un "cerotto intelligente" che utilizza i colori per proteggere, curare e tracciare le ferite. Il cerotto "Colorwound", presentato alla conferenza scientifica ospitata dal Comitato per la prevenzione e il trattamento delle ferite dell'ULS di Guarda, permette di determinare se le ferite stanno guarendo o sono infette in base ai colori che adotta.
"Si tratta del più grande congresso scientifico della regione di Guarda, che riunisce circa 700 partecipanti e coinvolge tutte le istituzioni del distretto legate alla salute", ha dichiarato Joaquim Nércio, coordinatore della Commissione per la prevenzione e il trattamento delle ferite dell'ULS da Guarda, aggiungendo che il suo obiettivo principale è quello di "migliorare le conoscenze e le pratiche cliniche rivolte alle persone affette da ferite, per cercare di prevenirle e trattarle nel miglior modo possibile, al fine di migliorare la loro qualità di vita".
Il progetto "Colorwound" è coordinato da Sónia Miguel, docente e ricercatrice di Scienze biomediche e bioanalitiche presso l'IPG. Ha descritto il progetto come "un'idea semplice ma molto innovativa ed efficace, che risponde proprio alla difficoltà di conoscere il momento giusto per sostituire i cerotti dei pazienti".
Maximiano Ribeiro, vicedirettore della Escola Superior de Saúde da Guarda, ha dichiarato che l'IPG "da anni presta particolare attenzione alle sfide sanitarie poste dalle ferite e alla ricerca delle migliori soluzioni per trattarle" sia nei progetti di ricerca che nei corsi di salute, rendendo questo cerotto intelligente qualcosa di cui essere molto orgogliosi.