L'esecutivo municipale, presieduto da Álvaro Araújo (PS), ha difeso la legalità del processo di costruzione di 114 case a costi controllati e ha garantito che trasmetterà tutta la documentazione al Ministero Pubblico (MP), sostenendo che la denuncia presentata dall'opposizione socialdemocratica "ha solo motivazioni politiche".
"Ciò che sta alla base di questa comunicazione che il PSD fa al Ministero Pubblico sono una serie di fatti che il PSD ha considerato come una serie di fatti strani", ha detto il consigliere socialdemocratico, ritenendo che "ci sono alcune questioni di legalità che potrebbero non essere rispettate".
Lusa ha affrontato il presidente del municipio con la denuncia presentata dal PSD e Álvaro Araújo ha detto di non essere a conoscenza di alcun procedimento legale, né di esserne stato informato, ma ha aggiunto di aver chiesto ai servizi municipali di inviare tutta la documentazione al deputato, mostrandosi disponibile a chiarire qualsiasi dubbio.
"Si tratta di un processo che dovrebbe renderci tutti felici, ovvero il tentativo di ottenere alloggi a costi controllati per la classe media e i giovani del nostro Comune. Questo processo è trasparente e disponibile per la consultazione", ha assicurato il sindaco.
Tra gli elementi "strani" segnalati dal PSD c'è il fatto che una società creata con un capitale sociale "molto piccolo" (100 euro) sia stata scelta per costruire "un polo abitativo di dimensioni molto grandi", e che ci fosse un parere della divisione urbanistica che segnalava il mancato rispetto del Piano Particolareggiato di Salvaguardia del Centro Pombalino o che la costruzione fosse iniziata senza licenza.
"Fin qui ci sembra che tutto sia normale, ma poi la cosa si fa un po' strana perché il presidente rivendica per sé la competenza del processo, non permette più che il processo vada all'ufficio legale per un parere e, per risolvere le questioni sollevate dalla tecnica, chiede a un altro tecnico di relazionare, che all'epoca non era nemmeno nella divisione urbanistica. E poi il presidente inizia a spedire il processo, rimuovendo il tecnico che lo ha valutato nella prima fase e rimuovendo anche l'assessore dalla questione", ha argomentato.
Il presidente della municipalità ha ricordato che l'azienda in questione (Ferreira) sta costruendo case sulla stessa falsariga a Faro, Portimão e Loulé, e ha detto di aver consultato uno dei tecnici che partecipano alla preparazione del Piano di Salvaguardia del Centro Pombalino senza che venissero segnalate inadempienze, giustificando il fatto di aver portato il processo alla sua attenzione con la necessità di accelerarlo, dato che era finanziato dal Piano di Recupero e Resilienza (PRR).
"Siccome c'è tutta un'urgenza nel portare avanti le procedure perché dobbiamo completare tutto questo processo, a partire dal PRR, entro giugno 2026, ho pensato che sarebbe stato bene, in linea con il vicepresidente, visto che non poteva essere altrimenti, convocare il processo", ha riconosciuto il sindaco, evidenziando che si tratta di un "progetto molto importante per il Comune".
Il sindaco ha detto di non capire la "lotta che il PSD sta facendo" e "la strumentalizzazione di una parte della popolazione" quando la posta in gioco è l'alloggio a costi controllati per affitti accessibili alla classe media e ai giovani.
"Questo è un chiaro attacco che il PSD sta facendo alla Strategia abitativa locale perché sa che risolverà i problemi della gente. Quello che stanno concludendo è che 'se queste persone riescono a risolvere il problema degli alloggi nel comune, non vinceremo mai più le elezioni a Vila Real' [de Santo António]", ha considerato, ricordando la "terribile gestione" e "la situazione rovinosa" del comune dopo 16 anni di maggioranza PSD.