Secondo uno studio pubblicato dall'associazione Causa Pública, in un'analisi dell'ultimo decennio (2013-2023), gli autori dello studio hanno concluso che i prezzi delle case in Portogallo sono più che raddoppiati (121%), "il che rappresenta un aumento reale (superiore all'inflazione) dell'81%".
Pur rilevando che l'aumento reale dei prezzi delle abitazioni è un fenomeno su scala globale, la variazione portoghese è più del doppio di quella registrata in media (circa il 40%) dalle economie sviluppate dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e più di quattro volte quella registrata nell'Eurozona, che presenta una variazione reale inferiore al 20%.
Per Causa Pública, l'attuale periodo degli ultimi dieci anni ha visto, in Portogallo, un "forte aumento dei prezzi delle abitazioni, con il reddito che non è stato in grado di tenere il passo con essi" e questa tendenza "è continuata anche durante il periodo della pandemia e del conseguente aumento dei tassi di interesse".
"L'aumento dei prezzi delle case per tutto il 2024 non suggerisce un'inversione di tendenza", ha avvertito l'associazione.
Altri dati rivelano che, in media e nello stesso periodo, i prezzi delle case in Portogallo sono cresciuti di 6,1 punti percentuali all'anno al di sopra del tasso di inflazione, mentre i redditi, nelle stesse condizioni, sono cresciuti solo di 0,9 punti percentuali.
"Il Portogallo è quindi all'avanguardia in termini di aumento dei prezzi reali delle abitazioni: è il quarto Paese dell'OCSE con gli aumenti più rilevanti, il secondo dell'Unione Europea e il primo dell'Eurozona", ha evidenziato Causa Pública.
Evoluzione del reddito
Gli autori sostengono che in altri Paesi in cui si sono verificati forti aumenti dei prezzi degli immobili (come l'Ungheria o l'Irlanda), la crescita del reddito ha permesso, in media, alla popolazione di compensare parte dell'aumento dei prezzi osservato nel mercato immobiliare. Cosa che non è accaduta in Portogallo.
"Al contrario, se prendiamo in considerazione la dinamica tra l'evoluzione del reddito e dei prezzi delle abitazioni, la posizione relativa del Portogallo è peggiorata. In Portogallo, il peggioramento dell'indice di accessibilità delle abitazioni è stato molto più elevato rispetto alla media dell'OCSE, dell'Eurozona e dei restanti Paesi dell'Europa meridionale", hanno osservato.
Lo studio, coordinato dall'economista Guilherme Rodrigues e scritto da Ana Drago, João Reis, Guilherme Ferreira e Nuno Serra, indica anche che nello stesso periodo il Portogallo risulta essere il Paese dell'OCSE in cui questo indice è peggiorato maggiormente.
"Traiettoria drastica"
"Il fatto che il Portogallo si trovi su una traiettoria più drastica rispetto a Paesi come il Canada e la Nuova Zelanda, che, tra le altre politiche, hanno fatto ricorso a misure non ortodosse come il divieto di acquisto di immobili da parte di non residenti, dimostra il grado di gravità e urgenza della crisi abitativa nazionale", hanno sottolineato.
Per quanto riguarda i prezzi praticati nel territorio portoghese, questi indicano un più che raddoppio del costo delle abitazioni tra il 2013 e il 2024 - che corrisponde a un aumento medio del 7,2% all'anno - con l'area metropolitana di Lisbona (Grande Lisbona e Península de Setúbal), l'area metropolitana di Porto e l'Algarve che registrano i maggiori aumenti di prezzo.
L'Alto Tâmega e Barroso, il Douro e l'Alto Alentejo sono le regioni che hanno registrato aumenti dei prezzi molto inferiori alla media nazionale.
"Questi forti aumenti contribuiscono al più alto tasso di sovraccarico della spesa abitativa (famiglie il cui peso della spesa associata all'abitazione è superiore al 40%) nell'Algarve, seguito dall'Area Metropolitana di Lisbona", hanno sottolineato.
Sempre secondo Causa Pública, la crisi abitativa "avendo un impatto particolare sulla Grande Lisbona, la Penisola di Setúbal e l'Area Metropolitana di Porto, insieme al suo impatto sull'Algarve, più legato alle dinamiche turistiche", assume un carattere essenzialmente metropolitano.
"Poiché il Portogallo è uno dei Paesi con una delle più gravi crisi abitative tra le economie avanzate, l'area metropolitana di Lisbona costituisce l'epicentro di questa crisi", ha sottolineato l'associazione.