In un comunicato, l'AdC ha indicato di aver "sanzionato tre catene di supermercati - Auchan, Modelo Continente e Pingo Doce - nonché il fornitore comune di bevande alcoliche Active Brands/Gestvinus e un responsabile di questa società, per aver partecipato a uno schema di fissazione dei prezzi di vendita al consumatore (PVP) dei prodotti di tale fornitore".
Secondo la stessa nota, "l'indagine condotta dall'AdC ha dimostrato che le società di distribuzione partecipanti assicuravano l'allineamento dei prezzi al dettaglio nei loro supermercati attraverso i contatti stabiliti tramite il fornitore comune, senza la necessità di comunicare direttamente tra loro", ha dichiarato l'autorità di regolamentazione.
"Tale pratica elimina la concorrenza, privando i consumatori dell'opzione di prezzi migliori, ma garantendo migliori livelli di redditività per l'intera catena di distribuzione, compresi i fornitori e le catene di supermercati", ha sottolineato l'AdC.
Secondo la Concorrenza, "per la presente infrazione è stata comminata una multa complessiva di 5.665.178 euro" e, secondo i dati pubblicati, Active Brands è stata multata per 2,3 milioni di euro, Modelo Continente per 1,4 milioni di euro, Pingo Doce per 1,2 milioni di euro, Auchan per 660 mila euro e il singolo responsabile per 5.178 euro.
"Ingiusto e immeritato"
Pingo Doce ha dichiarato che la multa dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AdC) è "ingiusta e immeritata" e garantisce che "sarà impugnata in tribunale", secondo una fonte ufficiale.
"Pingo Doce conferma di aver ricevuto dall'Autorità per la Concorrenza un'altra decisione di imporre una multa, nell'ambito delle precedenti", ha indicato l'azienda, aggiungendo che "anche questa decisione è ingiusta e immeritata e, pertanto, come le precedenti, sarà impugnata in tribunale per stabilire la verità dei fatti".
"Nulla impedirà a Pingo Doce di continuare a offrire ai portoghesi i maggiori sconti e le migliori opportunità di prezzo e promozione, come ha sempre fatto", ha sottolineato la stessa fonte.