Provare a vietare ai propri figli di bere alcolici fino ai 18 anni, oppure seguire l'approccio europeo più rilassato e lasciare che all'inizio bevano un po' di vino mescolato all'acqua, prima di concedere un bicchiere di vino a cena?

Si tratta di un approccio favorito da un numero crescente di genitori; infatti, i nuovi dati del Servizio Sanitario Nazionale indicano che, mentre un numero simile di ragazzi tra gli 11 e i 15 anni ha bevuto alcolici nel 2021 rispetto al 2018, un numero maggiore di bambini di questa fascia d'età beve alcolici a casa con i genitori.


L'indagine ha rilevato che il 60% dei quindicenni beve alcolici almeno qualche volta all'anno e il 16% di tutti i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni beve alcolici almeno una volta al mese. Di questi, il 75% riceve l'alcol dai genitori, il 67% dichiara di bere abitualmente con i genitori e il 76% beve a casa, rispetto al 66% del 2018.


Tuttavia, le linee guida ufficiali affermano che è meglio e più salutare che i bambini non bevano affatto alcol prima dei 18 anni.

"L'alcol è dannoso per i bambini e i giovani", sottolinea Annabelle Bonus, direttore di Drinkaware per le prove e l'impatto. "Bere regolarmente durante l'infanzia e la giovane età adulta può causare danni permanenti al cervello e al fegato di questi organi in via di sviluppo".


Nuno Albuquerque, consulente per il trattamento degli specialisti dell'alcol presso l'UK Addiction Treatment Group, afferma: "Sperimentare con l'alcol fa parte della crescita di alcuni ragazzi tra gli 11 e i 15 anni.

"I bambini imparano da coloro con cui vivono, quindi ci auguriamo che i genitori - quelli che permettono ai loro figli di bere a casa, volenti o nolenti - lo facciano incoraggiando un consumo responsabile".

Ma qual è il modo migliore per assicurarsi che i bambini e i giovani bevano in modo responsabile se vogliono bere? Ecco i consigli degli esperti...


1. Parlare con loro in anticipo

Non parlate di bere in modo responsabile con i vostri figli solo quando tornano a casa ubriachi: fatelo molto tempo prima che ciò accada.

"Parlatene spesso e presto", consiglia Bonus. "Iniziate a parlare di alcol prima che vostro figlio diventi adolescente, ma non dovrebbe essere l'unico momento in cui parlate di alcol. Con l'avanzare dell'età la conversazione dovrà cambiare ed evolversi per incorporare nuove esperienze di vita".


2. Siate un buon modello di comportamento

"I vostri figli vi osserveranno sempre, quindi se vi abbuffate regolarmente di alcolici, penseranno che anche questo va bene", avverte Albuquerque. "Invece, mostrate loro abitudini di consumo sane, in linea con le indicazioni del Servizio Sanitario Nazionale".


3. Stabilire dei limiti

Bonus sottolinea che le regole di base e la coerenza sono fondamentali e suggerisce: "Parlate con altri genitori o assistenti delle loro regole e fate conoscere ai vostri figli la vostra posizione sull'alcol e il motivo per cui questi limiti devono essere rispettati, anche se non coincidono con i loro".


4. Date loro la sicurezza di poter dire di no, se vogliono.

La pressione dei coetanei è difficile da sopportare per i giovani, e Bonus dice che i genitori devono aiutare i ragazzi ad avere la forza di resistere alle pressioni dei loro amici per bere. "Normalizzare il fatto di non bere e di non voler bere a casa è un passo utile per rassicurare i giovani sul fatto che non sono obbligati a bere anche se i loro coetanei lo fanno".


5. Sfatare le illusioni

I giovani possono vedere gli adulti che bevono alcolici in TV e nelle pubblicità e pensare che sia qualcosa a cui aspirare, quindi i genitori devono parlarne con i figli. "Smettete di pensare che l'alcol sia un fenomeno glamour e che 'tutti lo fanno'", consiglia Albuquerque, "e spiegate come i media e la pubblicità ritraggano l'alcol in modo spesso fuorviante e falso".


6. Aiutateli a divertirsi senza alcol

Magari lasciate che vostro figlio organizzi una festa senza alcol - Bonus dice che l'Alcohol Education Trust offre consigli utili su come organizzare una grande festa per adolescenti senza alcol, oltre a preparare le feste a casa di amici.


7. Suggerire altri modi per affrontare lo stress

Albuquerque sostiene che è importante non lasciare che i ragazzi sviluppino un'associazione precoce tra la gestione dello stress e l'alcol come meccanismo di coping. "Se mostrate altre alternative sane per affrontare le situazioni di vita difficili, come l'esercizio fisico, la conversazione, l'espressione artistica, ecc.


8. Se si ubriacano...

Se vostro figlio si ubriaca, Bonus consiglia: "Prima di tutto, assicuratevi che siano al sicuro. E quando sono sobri, parlate loro dei rischi".