In risposta a una richiesta inviata a febbraio dal Bloco de Esquerda, a cui Lusa ha avuto accesso, la Camera di Porto chiarisce che la data prevista per il completamento dei lavori era il 31 novembre, ma che "è stato necessario riprogrammare i lavori".
"È stato necessario formare gruppi di enti appaltanti con i comuni di Matosinhos e Gondomar, il che ha comportato che tutte le decisioni di contrattare, così come le licenze e le approvazioni delle fasi del progetto, dovessero essere processate separatamente in ogni comune, causando l'estensione delle scadenze, con un impatto negativo sul calendario inizialmente deciso", si legge nel documento, datato 3 marzo e firmato dal Consigliere per l'Urbanistica della Camera di Porto, Pedro Baganha.
In questione sono le richieste presentate al Fondo per l'Ambiente per la costruzione di collegamenti ciclabili tra Porto (Asprela), Matosinhos (S. Mamede de Infesta) e Gondomar (Rio Tinto).
Secondo il Comune di Porto, il progetto preliminare della pista ciclabile interurbana tra Porto e Matosinhos è "approvato" e l'inizio dei lavori è previsto per il 1° gennaio 2024, mentre la conclusione dei lavori è prevista per il 31 gennaio 2025.
Il progetto per la creazione di questa pista ciclabile intercomunale ha un valore di circa 1,7 milioni di euro, con un contributo del Fondo per l'Ambiente di 750 mila euro e il restante importo a carico dei Comuni di Porto (40%) e Matosinhos (54%).
Il progetto della pista ciclabile intercomunale tra Porto e Gondomar (Rio Tinto) è in "fase di revisione"; il Comune prevede che il progetto inizierà il 15 aprile 2024 e terminerà il 15 maggio 2025.
Il progetto costa circa 970.000 euro e sarà ripartito in 728.000 euro dal Fondo per l'ambiente. Il restante importo sarà a carico del Comune di Porto (70%) e del Comune di Gondomar (30%).