La promulgazione di questo decreto legge, approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 marzo, è stata annunciata oggi attraverso una nota sul sito ufficiale della Presidenza della Repubblica.
Secondo Marcelo Rebelo de Sousa, "il presente diploma avrebbe dovuto essere sottoposto all'Assemblea della Repubblica, per ragioni politiche, dal momento che non è meramente organico o procedurale, bensì crea un nuovo regime di locazione per il subaffitto e si combina, in parte, con una proposta di legge appena approvata dal Parlamento".
"Non coglie l'occasione per approfondire il recupero degli istituti essenziali per la sua applicazione, né attende i due studi ordinati dal Governo, già avviati, che potrebbero beneficiare dei suoi contenuti", critica il Capo dello Stato.
A suo avviso, "a rigore, questo diploma, non essendo stato presentato all'Assemblea della Repubblica, dovrebbe almeno attendere la fine dell'iter legislativo che è ancora in corso".
"Tuttavia, data la scadenza molto ravvicinata per l'attuazione dell'ambizioso Programma di edilizia abitativa approvato dal Governo, in cui più o meno sei mesi fanno un'enorme differenza, e per non sollevare ostacoli in un diploma in cui non ci sono ragioni di principio o di evidente inapplicabilità, il Presidente della Repubblica ha promulgato il diploma che modifica diversi regimi giuridici in materia di edilizia abitativa", giustifica Marcelo Rebelo de Sousa.