Le nuove uscite vi daranno l'ispirazione per le vostre prossime letture estive...


Narrativa

1. I Am Homeless If This Is Not My Home di Lorrie Moore è pubblicato in edizione cartonata da Faber & Faber.

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Finn, insegnante licenziato, si avventura in città per vedere il fratello morente e riflette sul più grande amore della sua vita e sul significato del lutto. Lorrie Moore ha creato forse uno dei libri più sconcertanti dell'anno, scritto magnificamente e lasciando il lettore con domande su domande, alle quali deve aspettarsi di rispondere da solo. Attraversando le linee temporali e i confini del realismo fino all'assurdo, la Moore ha creato un'allegoria per le comuni esperienze umane: la perdita indesiderata e l'amore senza un posto dove andare. La storia è toccante, toccante e politica nelle sue sfumature, ma anche esilarante e ridicola. Capirete tutto? No. È comunque splendido? Assolutamente sì.


2. Bellies di Nicola Dinan è pubblicato in edizione cartonata da Doubleday.

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I romanzi raccontati da prospettive multiple sono di gran moda nella narrativa di oggi e Bellies è l'ultima novità di questa tendenza. Si parte dall'università, dove Tom e Ming si innamorano e si sentono al sicuro l'uno con l'altra. Le cose si complicano quando si trasferiscono a Londra: Tom, un tempo socialista, si svende con un lavoro nel settore bancario, mentre Ming intraprende una carriera teatrale e, dopo una lunga lotta interiore, fa coming out come donna trans. Il libro ritrae in modo sensibile e realistico l'impatto che questo tipo di cambiamento può avere su ogni persona, e se la relazione può sopravvivere. Il problema principale di Bellies è che le parti raccontate dal punto di vista di Ming sono infinitamente più interessanti di quelle raccontate dal punto di vista di Tom; inoltre, c'è una leggera tendenza del dialogo a cadere nel linguaggio terapeutico, piuttosto che in quello delle persone reali. Ma è un esordio forte quello di Dinan: una storia bella e commovente sul trauma e sull'amore che vi lascerà soddisfatti alla fine.


3. The Late Americans di Brandon Taylor è pubblicato in edizione cartonata da Jonathan Cape.

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The Late Americans di Brandon Taylor è un'esplorazione stimolante di classe, politica dell'identità e sessualità. Scritto dal punto di vista degli studenti dell'Università dell'Iowa e degli abitanti del luogo che vivono nei pressi della prestigiosa università, il suo formato episodico assomiglia più a una raccolta di racconti che a un tipico romanzo. I personaggi di Taylor sono a volte umoristici, furiosi e smarriti. Il romanzo inizia con un capitolo dal punto di vista di Seamus, studente di poesia della classe operaia bianca, che si finanzia gli studi lavorando come cuoco. I capitoli di Seamus sono tra i più forti del romanzo e i più divertenti, in quanto prendono di mira il rozzo ricorso dei suoi compagni di classe all'esperienza personale e ai traumi nelle loro opere. I riferimenti a Trump e ai social media sono raramente goffi e aiutano a collocare il romanzo nel contesto delle guerre contemporanee tra campus. Purtroppo, la qualità di The Late Americans sale e scende con ogni personaggio. L'operaio della fabbrica di carne Fyodor soffre in particolare di essere irrealistico e stridente. Tuttavia, i momenti di brillantezza sono più che sufficienti per rendere The Late Americans degno di nota. Forse non è un grande romanzo americano, ma è sicuramente un romanzo attuale.


Saggistica

4. La persona in affitto che non fa niente di Shoji Morimoto, traduzione di Don Knotting

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C'è un solo modo per descrivere la premessa di questo libro: unico. Una sorta di memoir, che segue le traversie di Shoji Morimoto nel suo insolito lavoro, quello di "affittuario che non fa nulla". Ciò significa che è disponibile per qualsiasi cosa gli venga richiesta, purché il suo ruolo sia relativamente passivo. Le richieste sono molto varie: da quelle noiose (qualcuno vuole che si sieda accanto a lui mentre lavora, perché fatica a concentrarsi) a quelle dolci (qualcuno vorrebbe che venisse a visitare con lui la casa della sua infanzia) e occasionalmente a quelle più serie o tristi (qualcuno vuole che assista a un procedimento giudiziario; qualcuno vuole parlargli di quanto sia fantastica la sua ragazza, che sente di non poter dire ai suoi amici della sua relazione lesbica). Morimoto non prende soldi per i suoi servizi e il libro segue una serie di richieste e ciò che ne consegue. È una premessa insolita, ma che riesce a immergersi nella condizione umana in modo significativo, svelando i desideri, gli amori e i bisogni segreti delle persone.


Il libro per bambini della settimana

5. La cosa a 52 anni di Ross Montgomery, illustrato da Richard Johnson

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Si tratta di un libro davvero bello che, se letto insieme, susciterà molte conversazioni interessanti tra un bambino e il suo genitore o l'insegnante. Racconta la storia di una ragazzina che vede un mostro che vive da solo, ne ha compassione e decide di fare amicizia con lui. La bambina gli porta un fiore per rallegrarlo e iniziano le loro avventure, che li portano dal vecchio divano della mamma alle gite al mare, fino a una festa con tanto di ballo. Il libro accompagna la bambina attraverso diverse emozioni, a partire dal fare amicizia, conoscere la solitudine e dire addio. Ogni pagina è splendidamente illustrata e piacevole da vedere, cosa che piacerà a tutti.