Sono collegati, in quanto l'invasione di uno di essi influisce sulla produzione dell'altro. I calabroni asiatici sono in aumento e dovrebbero preoccuparci.
Punture!
La puntura del calabrone asiatico gigante fa male, soprattutto perché la sua tossicità è superiore a quella della maggior parte degli insetti pungenti, e la sensazione è simile a quella di un ago rovente, con gonfiore e dolore per alcuni giorni. Si consiglia di lavare accuratamente la zona con acqua fredda e sapone e di applicare del ghiaccio per rallentare la diffusione del veleno; si può assumere un antistaminico o applicare una crema all'idrocortisone o alla calamina per ridurre la sensazione di puntura e prurito. Non lasciano pungiglione, quindi non è necessario preoccuparsi di rimuoverlo.
Ma un ulteriore avvertimento: se siete stati punti più volte e iniziate ad avere problemi di respirazione o a respirare affannosamente o a corto di fiato, potreste avere una reazione allergica, quindi rivolgetevi a un medico, soprattutto se iniziate a sentire la gola stretta e avete difficoltà a deglutire. Se siete allergici alle vespe, alle api, ecc. dovete sempre portare con voi un kit per la puntura delle api e sapere come usarlo.
Come si è diffuso il calabrone asiatico?
Il calabrone asiatico (Vespa velutina) è un gigante nel mondo degli insetti ed è un feroce predatore. Si ritiene che una regina del calabrone asiatico, dopo essersi nascosta in una ceramica cinese, sia stata spedita a Bordeaux nel 2004 e che dal suo nido possano essere nate fino a 500 nuove regine. A distanza di vent'anni, si stima che la Francia ospiti 500.000 nidi e che il calabrone si sia spostato in Spagna, Portogallo, Svizzera, Italia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e persino nel Regno Unito; alcuni esperti ritengono inoltre che, con venti favorevoli, un calabrone potrebbe attraversare la Manica da solo.
Sono qui in Portogallo
Questa specie invasiva è già stata identificata in diverse località del nord del Portogallo e recentemente è stato riportato su che un uomo di 66 anni è stato punto ed è morto - apparentemente non per la puntura in sé, ma per l'arresto cardiaco che ha avuto dopo essere stato punto. A quanto pare, stava aiutando a ripulire un terreno forestale e probabilmente ha disturbato un nido.
Questa bestiola dalle zampe gialle è una specie di calabrone indigena del sud-est asiatico e, a causa della loro abitudine di cacciare le api da miele, i produttori di miele temono che invadano le colonie di api, non solo compromettendo la produzione di miele ma anche l'impollinazione della flora.
Crediti: PA;Le arnie sono "ristoranti" per i calabroni
I calabroni asiatici sono stati ampiamente osservati mentre si libravano all'esterno degli alveari e prelevavano le api operaie quando emergevano, e sono stati paragonati a un ristorante per i calabroni: un solo calabrone asiatico è in grado di uccidere e mangiare fino a 50 api da miele al giorno, e solo 30 calabroni possono uccidere un'intera colonia di api in un'ora. Uccidono molto rapidamente decapitando l'ape, rimuovendo le zampe e le ali e schiacciando il corpo in una palla per il trasporto.
Il loro impatto collettivo è più significativo: i loro nidi sono grandi e possono raggiungere le dimensioni di un'anguria; ognuno di essi può contenere circa 3.000 calabroni e un singolo nido consuma 11,3 kg di insetti ogni estate: sono molti insetti e potrebbero creare uno squilibrio sulla biodiversità molto significativo.
Sono in grado di regolare la temperatura dei loro nidi rigurgitando acqua dalle mandibole e facendo vibrare le ali per raffreddare la colonia. Questi adattamenti mantengono il nido attivo e permettono loro di cacciare in caso di temperature estremamente alte o basse, quindi sono in grado di badare a se stessi, qualunque sia il tempo.
Api consapevoli
In Portogallo, se si scopre un calabrone asiatico o un suo nido, è consigliabile segnalarlo all'associazione speciale: https://stopvespa.icnf.pt/ e, in molte regioni, sarebbe opportuno contattare le autorità locali o i vigili del fuoco per rimuovere il nido. Non cercate di non abbatterlo e di distruggerlo autonomamente, soprattutto bruciandolo, perché c'è un grave rischio per l'ambiente se il fuoco vi sfugge di mano
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Marilyn writes regularly for The Portugal News, and has lived in the Algarve for some years. A dog-lover, she has lived in Ireland, UK, Bermuda and the Isle of Man.