E questa cifra è aumentata tenendo conto che durante i mesi estivi (luglio e agosto), gli hotel, in generale, scelgono di adeguare i prezzi al periodo di maggiore richiesta da parte dei turisti, secondo un rapporto di ECO.
Con questi prezzi, una notte in hotel in Portogallo è più costosa che in Spagna, dove il valore medio, fino a giugno, era leggermente inferiore a 135,8 euro, ottenendo un tasso di occupazione superiore a quello portoghese (fissato al 62,3%) con il 70,2%. Ma la differenza aumenta se confrontiamo il Portogallo con la Germania, dove il reddito per camera occupata (ADR) è di 113,73 euro e nel Regno Unito di 128,62 euro.
I valori sono stati anticipati all'ECO dalla società di consulenza nordamericana CoStar, che analizza i dati del mercato immobiliare e turistico.