"Il team di analisti di Picodi.com ha controllato i dati statistici di 105 Paesi e ha calcolato quanto denaro le persone spendono per i loro acquisti in tutto il mondo. In questa classifica, il Portogallo si è classificato al 30° posto su 105 Paesi - gli alimenti e le bevande non alcoliche rappresentano il 17,5% della spesa per beni e servizi", secondo Notícias ao Minuto.
Questo risultato è simile a quello della Polonia (17,2%), della Grecia (17,6%) e dell'Ungheria (18%).
Questi dati mostrano, tuttavia, che le spese per la spesa variano notevolmente da Paese a Paese: "Ad esempio, meno di un decimo della spesa per alimenti e bevande analcoliche consumate a casa si trova in Paesi come gli Stati Uniti - 6,7%, Singapore - 8,4%, Regno Unito - 8,7%, Irlanda - 9,2% e Svizzera - 9,9%".
"Tra i Paesi inclusi nella classifica, la percentuale più alta di spesa in prodotti alimentari si registra in Nigeria, Myanmar e Kenya, rispettivamente con il 59%, il 56,6% e il 56,1%", conclude lo studio.
I dati mostrano anche che le spese alimentari più elevate in Europa si registrano in Svizzera (325 euro/mese), seguita da Norvegia (308 euro/mese) e Danimarca (281 euro/mese), "il che si spiega con i prezzi globalmente elevati in questi Paesi".
"I portoghesi spendono 204 euro al mese per gli acquisti", secondo lo stesso studio.
"Le spese alimentari più basse si registrano in Ucraina (98 euro/mese), Bielorussia (89 euro/mese) e Moldavia (88 euro/mese)".