Il bollettino climatico dell'Instituto Português do Mar e da Atmosfera (IPMA) informa che il mese di agosto nel Portogallo continentale è stato classificato come estremamente caldo in relazione alla temperatura dell'aria e secco in relazione alle precipitazioni, essendo stato il quinto più caldo dal 1931, dopo il 2003, 2018, 1949 e 2010.

Secondo l'IPMA, durante il mese la temperatura massima di agosto è stata superata in 20 stazioni, la massima storica è stata superata in sette stazioni, e ci sono state due ondate di calore che hanno interessato le regioni della Valle del Tago, del Nord interno e del Centro e Sud.

Il bollettino evidenzia i giorni 6 e 7, 22 e 23 con valori molto elevati di temperatura massima e minima dell'aria, con il 22 e il 23, rispettivamente, che sono stati il quinto e il sesto giorno più caldo degli ultimi 15 anni nel Portogallo continentale.

L'IPMA indica inoltre che durante il mese di agosto non si sono registrate precipitazioni in gran parte del territorio, tranne che nella regione del Minho, in particolare il 18 e il 19, con valori giornalieri superiori a 40 millimetri.

Il documento evidenzia anche la diminuzione della percentuale di acqua nel suolo in tutto il territorio, più significativa nelle regioni della Valle del Tago, dell'Alentejo e dell'Algarve.

Secondo l'IPMA, queste regioni hanno valori percentuali di acqua nel suolo inferiori al 10% e in molti luoghi "il contenuto di acqua nel suolo è al livello del punto di appassimento permanente".

Il bollettino evidenzia anche che, alla fine di agosto, si è registrato un aumento dell'intensità della siccità meteorologica in quasi tutto il territorio del continente, evidenziando i distretti di Setúbal, Évora, Beja e Faro con un aumento dell'area sotto siccità.

Secondo il documento, al 31 agosto il 97% del territorio era in condizioni di siccità meteorologica, di cui il 46% rientrava nelle classi di siccità grave ed estrema.