Pordata ha elaborato i dati dell'Istituto nazionale di statistica(INE) per creare un ritratto del livello di povertà del Paese.
Attraverso di essi è possibile apprendere, ad esempio, che nel 2021, sulla base delle dichiarazioni del Fisco presentate ogni anno dalle famiglie contribuenti, "più di un terzo delle famiglie (36%) viveva, al massimo, con 833 euro al mese".
"Se si aggiunge la fascia di reddito immediatamente successiva, si conclude che più della metà delle dichiarazioni (53%) corrispondeva a redditi fino a 1.125 euro lordi al mese", spiega Pordata, evidenziando che 688mila aggregati fiscali si trovavano nella fascia di reddito minima. IRS (pari a 417 euro al mese).
Tuttavia, tenendo conto del reddito dichiarato, "il 20% delle famiglie fiscalmente più ricche guadagnava 3,5 volte di più del 20% delle famiglie più povere" e "in comuni come Lisbona, Porto, Oeiras e Cascais, la differenza è cinque volte superiore".