"È davvero vergognoso che ci sia una così grande resistenza da parte degli operatori a non pagare questa tassa di soggiorno", ha dichiarato Carlos Moedas, riferendosi al turismo crocieristico a Lisbona.

Durante la riunione dell'Assemblea municipale di Lisbona, per presentare e rispondere al lavoro dell'esecutivo comunale tra settembre e ottobre, il sindaco è stato interrogato dalla deputata del PS Simonetta Luz Afonso sull'addebito della tassa di soggiorno ai crocieristi.

In risposta, il sindaco ha affermato che è "una lotta comune per tutti" che le navi da crociera paghino la tassa di soggiorno di due euro a notte, indicando che l'importo annuale da raccogliere sarà di circa un milione di euro.

"Da gennaio ho già annunciato che, se [gli operatori di crociera] non lo faranno, farò ciò che è in mio potere, cioè rendere l'ingresso un po' difficile. Non posso andare là fuori e prendere i soldi dalla gente, ovviamente, non avrebbe senso. Posso ostacolare la mobilità degli autobus stessi e lo farò se non pagano", ha dichiarato Carlos Moedas.

Nella città di Lisbona, la tassa di soggiorno ha iniziato a essere applicata nel gennaio 2016 sui pernottamenti dei turisti nazionali (compresi i residenti a Lisbona) e degli stranieri negli hotel o nelle unità ricettive locali. Inizialmente era di un euro a notte, ma nel gennaio 2019 è passata a due euro.

Per quanto riguarda l'elettrificazione del terminal crociere di Lisbona, per ridurre al minimo l'inquinamento causato dal trasporto marittimo, il socialdemocratico ha indicato che il Comune sta collaborando con il Governo e ha spiegato che il processo richiede tempo perché ci sono molte istituzioni intorno al tavolo.

La deputata del PS Simonetta Luz Afonso ha chiesto anche informazioni sulla mobilità, l'azione sociale, la cultura, l'istruzione e l'alloggio, concludendo l'intervento con parole di sostegno per Carlos Moedas: "Crediamo nel suo impegno e in quello della sua squadra, condiviso con noi [PS] a favore della nostra Lisbona".

"Il Partito Socialista, come sua eccellenza, signor Presidente, vuole una Lisbona inclusiva, multiculturale, cosmopolita e solidale, e come opposizione responsabile presenteremo alternative valide e coerenti che rispettino le regole e le istituzioni democratiche e contribuiscano a un obiettivo comune, che è una città migliore per tutti", ha dichiarato Simonetta Luz Afonso.