Intervenendo alla conferenza di Lisbona "Paving the Way for Large Scale Offshore Wind Deployment", Aaron Smith, Chief Commercial Officer di Principle Power, ha dichiarato che il Portogallo ha un'enorme opportunità di capitalizzare i suoi vantaggi naturali.
La conferenza arriva poche settimane dopo che il Portogallo ha dato il via al processo preparatorio per la sua prima asta di energia eolica offshore, con l'ambizione di affittare 10GW con un investimento totale di 30-40 miliardi di euro (33-44 miliardi di dollari) entro il 2030.
Principle Power è responsabile della realizzazione del primo parco eolico galleggiante dell'Europa continentale e della prima iniziativa eolica offshore del Portogallo, come parte del consorzio WindPlus. Situate a 20 km dalla costa di Viana do Castelo, le tre gigantesche turbine eoliche di WindFloat Atlanticsi ergono a 185 metri dalla superficie dell'oceano.
L'innovativo progetto ha fornito la prima energia nel 2020, stabilendo diversi record mondiali, tra cui il primo progetto su scala reale a utilizzare una tecnologia semisommergibile e il primo parco eolico galleggiante a ottenere un finanziamento bancario. WindFloat Atlantic sta ora alimentando 25.000 abitazioni con energia pulita e rinnovabile. Principle Power ha costruito un team di 50 persone in Portogallo, che Smith descrive come la patria spirituale dell'azienda.
"La porta è aperta per il Portogallo", ha detto Smith. "Come può capitalizzare l'opportunità? La prima cosa da fare è rendersi conto dei tempi di realizzazione dei progetti: si tratta in genere di progetti a lungo termine, con molti potenziali ostacoli tra le aste iniziali e la costruzione. Imparando dall'esperienza ultraventennale dell'amministrazione olandese, altamente qualificata e competente, l'approccio giusto è quello di un processo d'asta a tappe. È assolutamente fondamentale affrontare fin dall'inizio le questioni a lungo termine, come la connessione alla rete, i permessi e le infrastrutture portuali. Per questo motivo, è necessario un quadro di riferimento che consenta di far progredire questi aspetti. Abbiamo bisogno di certezze e tempistiche. Inoltre, è necessario riconoscere che questi progetti sono di interesse nazionale.
Ricardo Rocha, direttore tecnico per l'eolico offshore di BayWa r.e., ha affermato che se il Portogallo riuscirà a costruire una base sostenibile di esperienza, costituirà una solida base per progetti futuri competitivi. "Questo sarà incredibilmente vantaggioso per un Paese come il Portogallo che, grazie alla sua posizione geografica, si affaccia sul mercato statunitense, ma è anche radicato nel mercato europeo, non solo nell'Atlantico ma anche nel Mediterraneo. Se il Portogallo riuscirà a far trasferire qui un'industria di successo, catalizzata dal proprio mercato interno, i benefici dal punto di vista della catena di approvvigionamento e dello sviluppo economico saranno enormi".
Marcel Deurhof, Direttore del Progetto Energie Offshore di Madoqua Renewables, ha dichiarato che il seminario ha offerto l'opportunità di entrare in contatto con un'ampia gamma di esperti del settore che cercano di sviluppare hub della catena del valore di esportazione-importazione con potenziali radici produttive in Portogallo: "Non c'è dubbio sulla portata del potenziale eolico offshore del Portogallo. Se riuscisse a sfruttare efficacemente questa opportunità, potrebbe trasformare il Paese, attivando le catene di approvvigionamento e sostenendo nuove industrie, tra cui la produzione di idrogeno e dei suoi derivati".
L'evento è stato organizzato da WavEC Offshore Renewables, in collaborazione con l'Ambasciata dei Paesi Bassi in Portogallo, e ha attirato leader globali da tutto il settore dell'eolico offshore.
I temi principali trattati durante la tavola rotonda sono stati: "Politica dell'eolico offshore - lezioni apprese e prospettive", "Prospettive dell'industria sull'opportunità portoghese", "Infrastrutture portuali che consentono l'espansione delle energie rinnovabili offshore e dell'idrogeno", "Mitigazione dei rischi e sviluppo della catena di approvvigionamento" e "Mari sostenibili: un'immersione profonda nelle energie marine multiuso e nell'acquacoltura".
Tra i relatori figurano Michel Heijdra, Direttore Generale per il Clima e l'Energia del Ministero degli Affari Economici e della Politica Climatica dei Paesi Bassi, Margriet Leemhuis, Ambasciatore dei Paesi Bassi in Portogallo e Henk van Elburg, dell'Agenzia olandese per le imprese (RVO). Altri contributi sono stati forniti dai rappresentanti di BayWa r.e. AG, Madoqua Renewables, ACCIONA energía, IberBlue Wind, ING Bank, Miranda Law Firm, REN, RWE, ISQ, Renewable Risk Advisers e WAM Horizon.
L'evento si è concluso con una speciale cerimonia di anniversario: WavEC Offshore Renewables ha celebrato il suo 20° anniversario, con un tributo al suo fondatore, il professor Antonio Sarmento.
Marco Alves, CEO di WavEC, ha commentato le sue osservazioni conclusive: "La conferenza di quest'anno è stata ricca di dibattiti coinvolgenti e approfonditi e voglio esprimere la mia sincera gratitudine ai nostri sponsor, agli stimati relatori e a tutti i partecipanti che sono stati essenziali per il successo di questo evento". Ci sono alcuni temi chiave che si sono ripetuti nel corso dell'evento. È chiaro che la stabilità è fondamentale affinché gli investitori si impegnino e l'industria si evolva. E per innescare il percorso verso il raggiungimento dell'obiettivo portoghese di 10 GW, abbiamo bisogno di un quadro chiaro e trasparente per l'approvazione dei progetti, con aree come le licenze e la connessione alla rete. All'interno di questo processo, i porti e le catene di approvvigionamento sono essenziali".
WavEC Offshore Renewables si è costruita una reputazione come centro di eccellenza europeo incentrato sullo sviluppo delle energie rinnovabili marine attraverso la R&S, il trasferimento di conoscenze e l'innovazione. In questo periodo, ha realizzato più di 70 progetti di R&S in collaborazione con oltre 350 partner, in più di 30 Paesi.
Il Ministero dell'Ambiente e dell'Azione per il Clima del Portogallo si appresta ad avviare una fase di dialogo per discutere le opzioni di pre-qualificazione e i modelli di offerta con le aziende che hanno espresso dichiarazioni di interesse per lo sviluppo di progetti eolici offshore nella regione. In questa prima tornata di aste, il governo intende procedere con gli sviluppi a Viana do Castelo, Leixões e Figueira da Foz, raggiungendo fino a 3,5 GW di capacità totale.
Per maggiori informazioni su WavEC visitare il sito www.wavec.org.
Porta "spalancata" al Portogallo per diventare leader mondiale dell'eolico offshore
Secondo quanto emerso da una conferenza tenutasi a Lisbona, il Portogallo può diventare un leader mondiale nel settore dell'eolico offshore.
scritto TPN, in Notizia, Portugal, Ambiente, La Sezione Sostenibilità · 23 dic 2023, 08:05 · 0 Commmenti