Nell'ambito di un dibattito in corso sulla chiusura degli esercizi commerciali in città, richiesto dal PCP municipale, l'assemblea ha approvato una raccomandazione affinché la Camera effettui "una valutazione e revisione urgente del programma municipale e del regolamento delle Lojas com História", compresa una valutazione dei criteri di classificazione e il miglioramento dei meccanismi di protezione.

Presentata dal PCP, la raccomandazione è stata approvata con i voti contrari di Chega, l'astensione di IL e i voti favorevoli di BE, Livre, PEV, PCP, due deputati indipendenti di Cidadãos Por Lisboa (eletti dalla coalizione PS/Free), PS, PSD, PAN, MPT, PPM e CDS-PP.

In rappresentanza della Camera, l'assessore alla Cultura e all'Economia, Diogo Moura (CDS-PP), ha comunicato che l'esecutivo sta lavorando alla modifica del regolamento del programma Lojas com História, per "aumentare le possibilità di distinzione".

La raccomandazione del PCP, presentata da Natacha Amaro, comprendeva anche un piano per realizzare uno studio sul carico turistico della città, "approvato nel 2019 alla Camera, in attesa di attuazione, che avrà un'importanza vitale per il commercio in alcune zone della città, in particolare nella Baixa", e per adottare misure concrete per sostenere e difendere il commercio locale.

Con i voti contrari di PSD, PPM e Chega, l'astensione di CDS-PP e i voti favorevoli di BE, Livre, PEV, PCP, due deputati di Cidadãos Por Lisboa, PS, PAN, IL e MPT, l'assemblea ha raccomandato al Consiglio di rafforzare la rete di trasporto pubblico e di creare parcheggi dissuasivi che incoraggino le persone a recarsi in determinate zone della città per fare acquisti.

In risposta alle raccomandazioni approvate, Diogo Moura ha dichiarato che la Camera ha già un programma per sostenere le nuove imprese e l'espansione di quelle esistenti, che prevede anche la fornitura di consulenza legale e finanziaria; inoltre, esiste anche un fondo che aiuterà le Lojas com História, avendo già erogato 75 milioni di euro, finanziando l'80% del valore di ogni intervento negli stabilimenti.

Per quanto riguarda la legislazione, l'assessore ha assicurato che la Camera sta rispettando i suoi compiti e ha dichiarato che "il Governo non sta cambiando, non ha cambiato la licenza zero", una legge che facilita l'apertura di esercizi commerciali.

Nell'ambito del programma municipale Há Vida No Meu Bairro, che mira a implementare il concetto di "città di 15 minuti", il Consiglio intende "garantire che i quartieri abbiano servizi fondamentali nelle vicinanze", vale a dire il commercio locale, lo spazio verde, l'istruzione, la salute, il sostegno sociale, lo sport e la cultura, ha indicato Joana Almeida, sottolineando che si sta facendo una diagnosi in tutta la città per vedere dove mancano queste funzioni di prossimità.

"Non abbiamo informazioni sul commercio, a causa delle licenze zero create nel 2011 dal governo PS", ha criticato Joana Almeida, spiegando che questa mancanza di dati rende difficile sviluppare uno studio sul turismo a Lisbona e valutare il Plano de Pormenor da Baixa.

"Zero licenze rende difficile creare una politica turistica per la città, tuttavia non ci arrendiamo", ha annunciato il sindaco, difendendo l'attuazione di una politica commerciale per la città, oltre alle Lojas com História.

Una proposta di Livre raccomandava "la rapida preparazione del rapporto di monitoraggio e l'inizio del processo di revisione del Plano de Pormenor e Salvaguarda da Baixa Pombalina", nonché l'attuazione di una serie di misure di pianificazione urbana commerciale per rivitalizzare e proteggere la diversità del commercio storico nella città di Lisbona.