"Il nuovo Centro Comunale di Accoglienza per le Emergenze (CAEM) è stato allestito a tempo di record in seguito all'accordo firmato tra il Comune di Lisbona e il Governo il 29 febbraio. Tale accordo prevedeva la liberazione della Caserma Santa Bárbara entro 30 giorni", ha indicato il Comune, in risposta all'agenzia Lusa, precisando che il nuovo spazio è operativo da giovedì.

La consigliera del Bloco de Esquerda (BE), Beatriz Gomes Dias, ha interrogato il sindaco, Carlos Moedas (PSD), sulle condizioni in cui è avvenuto il trasferimento dei senzatetto nell'ala nord dell'ex Manutenzione Militare, affermando che il trasloco è avvenuto in "un luogo improvvisato, senza le opere promesse", con lamentele sulla risposta di accoglienza, tra cui la mancanza di acqua calda ed elettricità nell'edificio.

In risposta a Lusa, il Comune di Lisbona (CML) ha dichiarato che l'indicazione che ha è che "in questo momento tutto sarà operativo e funzionerà nel miglior modo possibile", osservando, tuttavia, che "potrebbe essersi verificata qualche situazione specifica, in un cambiamento di questa portata, ma che è sempre stata prontamente intervenuta e corretta".

Secondo il CML, il CAEM di Beato ha un team sul posto per risolvere eventuali problemi tecnici che potrebbero essere identificati nel processo di trasferimento.

"In questo momento, tutti [i problemi tecnici] sono praticamente risolti, permettendo allo spazio di funzionare al meglio", ha assicurato.

Priorità

I senzatetto "sono una priorità per la CML", ha ribadito il Comune, evidenziando la proposta del Piano comunale per i senzatetto 2024/2030, che prevede un investimento di 70 milioni di euro in questo settore fino al 2030, e sottolineando che la Camera lavora per "rendere Lisbona una città che si preoccupa, una città che si prende cura di coloro che hanno più bisogno e non lascia indietro nessuno".

Lusa ha anche chiesto alla CML se, visto il cambio di Governo [dal PS al PSD], prenderà in considerazione la possibilità di invertire la decisione di trasferire il CAEM dalla Caserma Santa Bárbara, ad Arroios, all'ala nord dell'ex Manutenzione Militare, al Beato, dato che nel settembre 2023 il presidente della CML ha dichiarato che, per il Comune, questa risposta rimane in quello spazio, ma non ha ricevuto alcuna risposta.

Per quanto riguarda la posizione del Consiglio parrocchiale del Beato, presieduto da Silvino Correia (PS), che "non appoggia la decisione del Consiglio di trasferire altri senzatetto in questo territorio di Lisbona", la CML ha dichiarato di non avere commenti da fare.

In questo contesto, il Consiglio di BE ha anche avvertito che le squadre di intervento per il consumo, compresi i furgoni per il metadone, hanno dovuto dimezzare le loro ore di lavoro, sottolineando che la CML è responsabile di parte del finanziamento di queste risposte.

Secondo la CML, questo finanziamento è definito dall'Istituto per i Comportamenti di Dipendenza e le Dipendenze (ICAD), sulla base degli importi autorizzati dal precedente Governo, in cui la Camera si impegna a versare il 20% dell'importo totale stabilito.

"Qualsiasi cambiamento dipenderà sempre dal Governo e dall'ICAD e non dalla CML che, nonostante tutto, ha espresso serie preoccupazioni sulla situazione", ha sottolineato il Comune.

Il 15 marzo, il presidente della CML ha dichiarato che il nuovo centro di accoglienza per i senzatetto nell'ala nord dell'ex Manutenzione Militare sarebbe stato inaugurato "verso Pasqua".

Si tratta del trasferimento del centro di accoglienza nella caserma di Santa Bárbara, aperto nel 2021, nel contesto dell'emergenza pandemia Covid-19, per fornire supporto alle persone senza fissa dimora.

L'apertura dello spazio è stata frutto di un investimento di 1,2 milioni di euro, per decisione del precedente esecutivo, sotto la presidenza del PS, che ha governato con un accordo con il BE, sapendo che sarebbe stato temporaneo.

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