La posizione della commissione è stata annunciata in un comunicato, alla vigilia della riunione della Sottocommissione regionale della Zona Sud della Commissione di gestione di Albufeiras, per valutare la situazione delle risorse idriche in Algarve.

La CSHA, che rappresenta oltre 1.000 produttori, operatori e associazioni del settore agricolo dell'Algarve, ritiene che le previsioni di stoccaggio delle acque di superficie nei bacini dell'Algarve siano già state "superate", con la regione che "ha livelli idrici sufficienti per i prossimi anni".

"Tenendo conto che non è mai stata presentata una giustificazione per la differenza tra i tagli per l'agricoltura e gli altri settori [...], la CSHA accetterà solo ciò che ha sempre difeso, un taglio del consumo di acqua del 15% per tutti i settori".

La commissione ha detto di aspettarsi che nella riunione di martedì - alla quale parteciperanno i principali agenti legati all'uso dell'acqua - vengano aggiornati i valori dei tagli in vigore da gennaio, pari al 15% per il settore urbano e turistico e al 25% per l'agricoltura.

"Ci aspettiamo anche che, in questa riunione, venga presentata una proposta di legge sulla gestione delle acque sotterranee che permetta la creazione di associazioni di produttori e utenti consolidati di ogni acquifero", si legge nella nota.

Allo stesso tempo, la CSHA ha dichiarato che "vorrebbe sentire" l'Agenzia portoghese per l'ambiente(APA) annunciare l'aumento del volume d'acqua da trasferire dalla diga di Funcho a quella di Arade, nell'Algarve occidentale.

"Riteniamo che solo attuando queste misure sarà possibile contribuire alla gestione sostenibile delle risorse idriche e garantire l'efficiente fornitura di acqua all'agricoltura, priorità assunte da questo Governo", conclude la nota del CSHA.

Secondo il Governo, la riunione della Sottocommissione regionale della Zona Sud della Commissione di gestione dei bacini idrici, prevista per martedì, precede la riunione della Commissione permanente per la prevenzione, il monitoraggio e il monitoraggio degli effetti della siccità, che dovrebbe tenersi entro il 10 maggio a Faro.

La riunione sarà presieduta dai ministri dell'Ambiente e dell'Energia, Maria da Graça Carvalho, e dell'Agricoltura e della Pesca, José Manuel Fernandes, dove verranno coordinate le nuove decisioni sulla gestione delle risorse idriche in Algarve.

L'Algarve è in allarme per la siccità dal 5 febbraio e il precedente Governo ha approvato una serie di misure per limitare i consumi, in particolare una riduzione del 15% nel settore urbano, compreso il turismo, e del 25% in quello agricolo.