In una conferenza stampa successiva alla riunione del Consiglio dei Ministri, il Ministro della Presidenza, António Leitão Amaro, ha spiegato che la posta in gioco è il raddoppio dello stanziamento dell'IRS dallo 0,5 all'1% per le istituzioni di pubblica utilità.
Leitão Amaro ha sottolineato che la misura si applica ai redditi percepiti dai contribuenti quest'anno, avendo così effetti sulla campagna di liquidazione dell'IRS che avrà luogo l'anno prossimo.
Il funzionario governativo ha sostenuto che la misura, da un lato, rafforza "la libertà di scelta dei contribuenti", di "poter allocare il prodotto" delle imposte e, dall'altro, rafforza in modo "molto significativo" il sostegno alle associazioni "di riconosciuta utilità pubblica".
Il numero di enti a cui i contribuenti possono destinare lo 0,5% della loro IRS o donare il beneficio fiscale dell'IVA è aumentato anche quest'anno, superando le 5.000 unità, secondo l'elenco disponibile sul Portale delle Finanze.
La scelta degli enti che richiedono l'assegnazione dell'IRS può essere effettuata fino alla fine di marzo o durante il processo di presentazione della dichiarazione dei redditi annuale, che è iniziato il 1° aprile e termina il 30 giugno.
Questi enti includono centinaia di associazioni e accademie dedicate a vari scopi, bande ricreative, case del popolo, vari centri sociali, diurni, parrocchiali, per bambini o comunità, fondazioni, cooperative, cori, enti di beneficenza o società filarmoniche e musicali.
Questa assegnazione non comporta alcun costo per il contribuente né una riduzione del rimborso, poiché l'importo viene prelevato dall'imposta che viene consegnata allo Stato.