Con l'avvio del processo di digitalizzazione delle domande di visto Schengen, i responsabili della Commissione europea per i viaggi(ETC) ammettono che il processo renderà più facile e conveniente l'ingresso degli stranieri nel blocco Schengen.

Teodora Marinska, responsabile degli affari pubblici dell'ETC, ha sottolineato che gli stranieri che hanno bisogno di un visto per entrare nell'area Schengen spesso non riescono a trovare posti disponibili a causa dell'elevata domanda, osservando che "ci sono volte in cui gli stranieri chiedono un visto presso un'ambasciata di un Paese Schengen solo perché sanno che la procedura è più semplice e a causa della mancanza di appuntamenti nel Paese che vogliono visitare", secondo quanto riportato da Publituris.

Tenendo conto di ciò, Marinska ha dichiarato che la digitalizzazione del processo sarà una svolta, in quanto fornirà "una procedura senza soluzione di continuità per i richiedenti il visto e assegnerà automaticamente gli appuntamenti". Una volta digitalizzata la domanda di visto Schengen, i richiedenti, tranne quelli che lo richiedono per la prima volta, potranno completare tutte le procedure online su un'unica piattaforma.

Poiché i richiedenti non dovranno più recarsi fisicamente presso un'ambasciata o un consolato, la digitalizzazione ridurrà significativamente i costi, in quanto dovranno pagare solo i diritti per il visto.

Inoltre, quando il processo di richiesta sarà completamente online, i richiedenti non dovranno più raccogliere e stampare più documenti.

Sulla piattaforma potranno caricare copie elettroniche dei loro documenti di viaggio e di altri documenti di supporto e pagare i diritti.

Come hanno spiegato le autorità dell'UE, oltre ai richiedenti per la prima volta, le persone i cui dati biometrici non sono validi e quelle in possesso di un nuovo documento di viaggio dovranno presentarsi fisicamente per presentare la domanda.

Tuttavia, poiché la procedura sarà effettuata online, le persone che devono presentarsi al consolato, all'ambasciata o al centro visti non saranno soggette a lunghi periodi di attesa.

Tutti i richiedenti il visto avranno anche la possibilità di indicare sulla piattaforma se vogliono che la loro domanda di visto sia trattata da un particolare Stato membro.

Una volta completato l'intero processo da parte dei richiedenti e delle autorità competenti degli Stati membri Schengen, i richiedenti saranno informati della decisione sulla loro domanda attraverso la stessa piattaforma.

I visti saranno rilasciati in formato digitale e sotto forma di codice a barre 2D e saranno firmati crittograficamente.