Secondo Postal, l'Unione Europea(UE) si sta preparando ad attuare nuove regole sulle patenti di guida, volte a migliorare la sicurezza stradale in Europa.
Uno dei cambiamenti significativi è l'estensione del periodo di validità delle patenti di guida da 10 a 15 anni. Questa misura mira a modernizzare le politiche di guida e sarà attuata in tutti i Paesi membri, compreso il Portogallo, per promuovere la sicurezza sulle strade europee.
Oltre all'impatto sulla sicurezza, il cambiamento avrà conseguenze economiche, riducendo la frequenza dei rinnovi a 15 anni invece che a 10 anni come in precedenza.
La proposta legislativa dell'UE non si limita a estendere il periodo di validità delle patenti di guida di categoria A e B, che comprendono motocicli, automobili, macchine agricole e piccoli furgoni. Per i veicoli commerciali pesanti, gli autobus e gli autocarri, le patenti di guida dovranno essere rinnovate ogni cinque anni. Sono stati approvati anche nuovi metodi per valutare l'idoneità fisica e mentale dei conducenti, tra cui un meccanismo di autovalutazione della vista e del sistema cardiovascolare come parte del processo di rinnovo.
I deputati sottolineano l'importanza che i conducenti valutino la propria idoneità e suggeriscono agli Stati membri di considerare la possibilità di sostituire l'autovalutazione con una visita medica completa per valutare la capacità visiva e cardiovascolare. I deputati esortano inoltre i governi a sensibilizzare l'opinione pubblica sui segnali fisici e mentali che possono influire sulla sicurezza alla guida.
In Portogallo, i requisiti per il rinnovo della patente di guida variano: i conducenti di veicoli leggeri devono presentare un certificato medico all'età di 60 anni, mentre i conducenti di veicoli pesanti devono farlo prima dei 50 anni. Queste pratiche variano notevolmente tra i Paesi dell'UE.
Gli ultimi dati sugli incidenti stradali nell'UE mostrano che più di 20.000 persone hanno perso la vita nel 2022, con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente. Nonostante una riduzione del 9% rispetto al periodo pre-pandemia, la Commissione europea evidenzia che gli incidenti non stanno diminuendo al ritmo desiderato, sottolineando l'urgenza di ulteriori misure per migliorare la sicurezza stradale in tutta l'UE.
"Oggi il Parlamento europeo ha l'opportunità di migliorare la sicurezza stradale in Europa e di avvicinarsi all'obiettivo di zero morti sulle strade entro il 2050, oltre a creare un quadro più solido per proteggere tutti dagli incidenti stradali", ha dichiarato a febbraio Karima Deli, relatrice al Parlamento europeo per il gruppo dei Verdi francesi.