"È giunto il momento che il Governo regionale si metta al lavoro e, in questo caso, che collabori con i vari partner [...] in modo da avere un piano integrato, una soluzione che avrebbe dovuto essere in vigore da molto tempo", ha dichiarato Paulo Cafôfo, dopo un incontro con il direttore degli aeroporti di Madeira, svoltosi all'aeroporto di Porto Santo.

Il leader dei socialisti di Madeira ritiene che l'attuazione di questo piano sia essenziale, considerando che l'aeroporto di Madeira è spesso limitato a causa dei forti venti.

"E questa limitazione finisce per avere un enorme impatto sul nostro turismo", ha sottolineato, aggiungendo che anche i madrileni che devono viaggiare fuori dalla regione, per motivi personali o professionali, ne risentono.

Paulo Cafôfo ha sottolineato che "sarebbe importante" che l'aeroporto di Porto Santo fosse un'alternativa in questi casi - gli aerei potrebbero deviare verso questa infrastruttura e i passeggeri sarebbero poi trasportati sull'isola di Madeira via mare.

Il piano di emergenza "è già previsto nel Piano di Sviluppo Economico e Sociale, approvato nel 2020", ma, ad oggi, "non è stato fatto assolutamente nulla", ha lamentato.

"Il PS vuole che il Governo regionale [PSD] vada avanti e non freni lo sviluppo della regione", ha ribadito il socialista.

Il presidente del PS/Madeira, il più grande partito di opposizione nel parlamento regionale (occupa 11 dei 47 seggi dell'emiciclo), ha indicato, invece, che i nuovi radar per la misurazione del vento inizieranno ad essere installati all'aeroporto dell'isola di Madeira a partire dal 9 settembre.