In un comunicato, l'ASAE afferma che si tratta di un'azienda la cui licenza di attività è stata sospesa - e che operava in quel distretto, senza specificare la località -, ma che ha continuato a operare senza avere un numero di controllo veterinario.

Durante l'operazione di controllo, nell'ambito della lotta ai reati contro la salute pubblica, sono state sequestrate 6.670 forme di formaggio, 12 palline di ricotta, 120 litri di siero di latte e 380 litri di latte ovino crudo, prodotti per un valore stimato di 14.821 euro, si legge.

Secondo l'ente, il numero di controllo veterinario è "un requisito obbligatorio per gli operatori coinvolti nella produzione, trasformazione, distribuzione e immissione sul mercato di prodotti di origine animale".

Poiché l'azienda ha continuato a operare senza il suddetto numero, l'ASAE ha avviato un procedimento penale per disobbedienza e ha mantenuto la determinazione di sospendere l'attività.

L'ASAE dichiara che continuerà a svolgere azioni ispettive, nell'ambito delle proprie competenze, su tutto il territorio nazionale, a favore della concorrenza leale tra gli operatori economici, a tutela della sicurezza alimentare e della salute pubblica dei consumatori.