In un comunicato stampa la direzione della Comunità israelita di Porto (CIP)/CJP ha annunciato di aver deciso che "non è più interessata a collaborare con lo Stato nella certificazione degli ebrei sefarditi", ricordando anche una proposta fatta tra il 2013 e il 2014 al governo per la creazione di una commissione internazionale per questa missione.
La nota critica anche l'inchiesta sui processi di certificazione per la concessione della nazionalità portoghese ai sensi della legge sulla nazionalità per gli ebrei sefarditi, ovvero la naturalizzazione del miliardario russo Roman Abramovich, con il CIP/CJP che dichiara di aver "ricevuto da Roman Abramovich il valore di 250 euro e nulla più".
Per il CIP/CJP, l'inchiesta della polizia giudiziaria (PJ) e del ministero pubblico (MP) si basa "fondamentalmente su improbabili denunce anonime". L'istituzione si rammarica anche che i membri del consiglio "sono stati perquisiti per contatti con conservatori che non hanno mai avuto, per malversazioni impossibili da realizzare in questa organizzazione e per essere presunti corresponsabili dell'attività di certificazione del rabbino capo".
Arresti
Al rabbino Daniel Litvak non è stato "impedito giudiziariamente di continuare i processi di certificazione sefardita", secondo l'istituzione, che lo ha evidenziato come "autorità religiosa riconosciuta dal Rabbinato Capo di Israele" e con le competenze necessarie per la funzione di certificazione.
"Essere ebreo è una genealogia, qualcosa che nessuno sembra capire in Portogallo", si legge nel testo pubblicato, che garantisce che l'organizzazione ebraica di Porto continuerà a svilupparsi in "tutte le sue dimensioni statuarie", con attenzione ai settori della religione, filantropia, cultura e lotta all'antisemitismo.
Indagine su Abramovich
L'indagine sul caso Abramovich, che ha portato all'arresto del leader religioso del CIP/CJP, il rabbino Daniel Litvak, ha comportato l'esecuzione di perquisizioni e comporta sospetti di vari reati, vale a dire traffico d'influenza, corruzione attiva, falsificazione di documenti, riciclaggio di denaro, frode fiscale qualificata e associazione criminale, hanno indicato il PJ e il MP in un comunicato congiunto.
Secondo la direzione del CIP/CJP, uno dei suoi membri è stato anche incriminato per i reati di traffico d'influenza, frode fiscale, riciclaggio di denaro e falsificazione di documenti.
Si tratta di presunte irregolarità commesse nei processi di concessione della cittadinanza portoghese ai discendenti degli ebrei sefarditi, che sono sotto inchiesta. Gli ebrei sefarditi sono ebrei della penisola iberica espulsi dal Portogallo nel XVI secolo.
Parallelamente, l'Istituto dei Registri e dei Notai (IRN) ha anche annunciato alla fine di gennaio l'apertura di un'inchiesta su questa questione.