Ho un buon senso dell'orientamento e raramente ho bisogno dell'aiuto del GPS; le eccezioni sono rappresentate da centri urbani affollati che non conosco o da occasionali località rurali selvagge e selvagge.
Braga rientra nella prima categoria perché, anche se penso di conoscere la città, a meno che non segua ogni volta lo stesso identico percorso, finisco per avere caldo, sudore e perplessità, senza essere dove voglio.
In quest'ultima categoria rientra la Serra Amarela, nel Parco Nazionale di Peneda-Gerês, perché sebbene ci siano solo poche strade da percorrere, ci sono numerosi piccoli vicoli ciechi che sono pesantemente camuffati dalla strada desiderata. Questi piccoli vicoli ciechi sono così astutamente camuffati che persino il navigatore satellitare dell'auto si ingarbuglia e diventa anch'esso piuttosto caldo, sudato e perplesso.
Si riconosce lo scenario quando l'unica altra auto che si è vista per un'ora passa nella direzione opposta con un conducente accaldato, sudato e perplesso al volante. Ben presto si scopre il motivo. La strada che stavate percorrendo, come presumibilmente aveva fatto l'altro automobilista una decina di minuti prima, una strada che eravate certi fosse diretta a Entre-Ambos-Os-Rios, conduce in realtà a una pista fangosa all'esterno di una locanda diroccata.
Eseguite un'impeccabile virata di ventiquattro punti sulla stretta carreggiata - un'impresa tecnicamente impossibile perché la larghezza della strada è inferiore al passo dell'auto - ma in qualche modo ci riuscite senza 1) sbattere contro i muri di pietra o 2) precipitare nel precipizio. I due contadini che lavorano vicino alla strada nel loro campo non si preoccupano nemmeno di alzare lo sguardo.
Crediti: Immagine fornita; Autore: Fitch O´Connell ;
Mappe
Il professor Google ovviamente manda gli automobilisti su questa strada molte volte in un giorno. La signora è impegnata sul sedile del passeggero a ripassare le sue capacità di lettura delle mappe con l'aiuto di un libro di mappe vecchio di dieci anni, ma la strada che stiamo percorrendo, per quanto antica, non sembra essere segnalata.
Un gruppo di motociclisti esce da una corsia nascosta davanti a noi, mettendo alla prova i nostri freni in modo un po' brusco. Invece di imprecare contro i motociclisti, li ringraziamo perché, essendoci fermati in quel preciso punto, vediamo che la corsia nascosta da cui sono usciti ha anche un cartello nascosto. Indica la direzione in cui vogliamo andare. Presumibilmente la strada che stavamo percorrendo, che sembrava passabilmente una strada principale (per queste parti), conduceva a un'altra pista fangosa, a un'area abbandonata e a operai disinteressati.
Ingorgo stradale
Ben presto ci siamo trovati in un ingorgo, anche se eravamo l'unico traffico. Il resto consisteva in una dozzina di bovini di razza Cachena dalle lunghe corna che erano indecisi su dove andare, anche se sembravano almeno d'accordo sul fatto che non volevano stare sulla strada. Canticchiavano e guardavano i campi rocciosi su ciascun lato della strada, ma non volevano andarci per ragioni che noi semplici umani non eravamo in grado di comprendere, anche se l'accesso sembrava semplice per bovini dal piede sicuro come queste belle bestie. No, il punto di accesso che volevano era, naturalmente, dietro di noi.
Uno di loro guardò direttamente attraverso il parabrezza ed emise un potente muggito. Chiaramente ci chiedeva di fare marcia indietro. Scossi la testa. Non avevo intenzione di fare retromarcia su questa strada. Andare avanti era già stato abbastanza difficile. Era una battaglia di volontà. Avete mai provato a superare una mucca? Un'enorme bestia cachena con corna gigantesche? Non ve lo consiglio. Alla fine, sono stato salvato da una sconfitta ignominiosa grazie all'improvvisa decisione di un bue meno aggressivo di passare davanti all'auto, con le sue enormi corna che a malapena superavano il tetto. Alla fine, quello con cui ero impegnato in un incontro di sguardi si è allontanato per seguire il resto della mandria, anche se sono convinto che sia stato quello che ha dato una forte spinta all'auto mentre passava.
Tutto questo era durato molto più a lungo del previsto e avevamo un certo languorino, avendo saltato il pranzo in tutto questo trambusto, così quando finalmente arrivammo a un bar alla periferia di Ambos-os-Rios, ci fermammo per vedere se avevano degli spuntini. L'unica persona presente nel locale era una donna anziana che occupava uno dei tavoli - e intendo dire che lo occupava: sembrava che ci scorresse sopra. Ha urlato un nome attraverso una porta aperta. Forse aveva imparato questa abilità vocale dalla mandria lungo la strada. Una voce echeggiante rispose da qualche regno lontano e qualche tempo dopo arrivò una donna dall'aspetto piuttosto caldo e infastidito. Evidentemente avevamo interrotto qualsiasi compito misterioso stesse svolgendo più in basso sulla collina. Scosse la testa con tristezza. Tutto ciò che avevano da offrire erano delle torte dall'aspetto piuttosto triste. Scuotemmo a nostra volta la testa con tristezza, più per il dispiacere di averla disturbata che per lo stato pietoso della pasticceria. C'è un ristorante in fondo alla strada e mio fratello sarà felice di sfamarvi", ci disse. Ci ha mostrato un sorriso improvviso e luminoso, il tipo di sorriso che porta il sole in una stanza buia.
Fitch is a retired teacher trainer and academic writer who has lived in northern Portugal for over 30 years. Author of 'Rice & Chips', irreverent glimpses into Portugal, and other books.